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a cura di Vittorio Pipia

Infiniti ha presentato Project Black S, un veicolo concept che per la prima volta adotta due motori ibridi. Grazie alle tecnologie derivate dal mondo della Formula 1 (frutto della collaborazione con il Team Renault), il sistema ibrido permette di avere un'efficienza maggiore senza rinunciare alle prestazioni.

Il motore ibrido, a partire dalla prima versione commerciale introdotta sulla Toyota Prius, ha subito notevoli miglioramenti. Oggi viene usato su tante vetture principalmente per migliorare l'efficienza riducendo i consumi, mentre su alcune hypercar, come Porsche 918 Spyder, Ferrari LaFerrari e McLaren P1, il sistema ibrido è votato a offrire le maggiori prestazioni possibili.

Ma cosa succederebbe se si unissero i due mondi? È quello che avrà pensato Infiniti, casa sotto il controllo del gruppo Nissan che produce modelli di lusso. Il risultato è il concept Project Black Shark S, un prototipo dotato di un motore termico V6 ad alte prestazioni, coadiuvato da una doppia unità ibrida.

dimsIl funzionamento dei due motori ibridi è separato: il primo si occupa di rigenerare l'energia altrimenti persa durante le fasi di frenata. Il secondo invece recupera l'energia dal doppio turbo che sovralimenta il motore termico. L'energia recuperata viene sfruttata per diminuire i consumi, il turbo-lag, ovvero il ritardo alla risposta dell'acceleratore che caratterizza i motori turbo, ma soprattutto è in grado di generare ben 120 kW di potenza.

Ciò si traduce in una potenza bruta di ben 570 cavalli, ovvero il 41% in più rispetto al modello Q60 che ispira il concept e con prestazioni che permettono di raggiungere lo 0-100km/h in meno di quattro secondi.

Nonostante siano presenti una furiosa modalità "Qualifica" e una modalità "Gara", che permettono di esprimere le capacità massime della vettura per la ricerca del miglior tempo sul giro, l'azienda assicura che può essere tranquillamente usata in strada, grazie all'apposita modalità. In tal caso i sorpassi in autostrada saranno una passeggiata, oltre ad avere la migliore efficienza energetica.

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Non ci sono dati precisi in merito a velocità massima e autonomia, ma il prototipo è una sorta di laboratorio o prima bozza di tecnologie che verranno sviluppate nell'immediato con appositi test di lunga durata su strada, dunque molto lontano da quello che può essere un modello definitivo. Probabilmente sarà necessario tutto il 2019 affinchè tale concept sia completamente maturo per l'uso su strada, nonché su più modelli della gamma Infiniti.