Italiani: l'auto nuova se va bene tra 3 anni sennò amen

L'annuale rapporto Auto di Aci e Sensis prevede che il 52,6% degli italiani non acquisterà un'auto nuova nei prossimi tre anni. I motivi sono da ricercarsi anche nell'incremento dei costi di gestione. La benzina ad esempio pesa sul 72,8% dell’aumento del paniere.

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a cura di Dario D'Elia

Il 52,6% degli italiani non acquisterà un'auto nuova nei prossimi tre anni. Il dato getterà nello sconforto i produttori, ma probabilmente farà esultare gli ecologisti - sempre che sia meglio un'auto in meno rispetto a una nuova più rispettosa dell'ambiente. L'annuale rapporto Auto di Aci e Sensis comunque non lascia scampo: gli italiani si terranno strette le proprie auto e i pochi che acquisteranno (il 3,7%) nei prossimi 12 mesi saranno comunque la metà rispetto al 2011.

Sergio, son tempi duri

I motivi sono sotto gli occhi di tutti: non c'è solo la crisi economica a dissuadere ma anche l'aumento dei costi di gestione (+4,5%). Si stima che oggi il costo medio per auto sia attorno ai 3425 euro annui. Ovviamente i prezzi dei carburanti sono un macigno: negli ultimi 10 mesi sono aumentati del 16%, influendo per il 72,8% dell’aumento del paniere con 147 euro. Poi qualcuno si domanda per quale motivo la percorrenza media annuale si sia ridotta tra il 5 e il 7%... Per quanto riguarda le assicurazioni l'incremento è stato "solo" del 3,2%, sempre rispetto all'anno scorso.

L'italiano medio comunque sogna sempre un'auto nuova e se potesse scegliere comprerebbe italiano (33%) invece che un veicolo straniero (27,8%). Indecisi tutti gli altri (39,2%). Inoltre più del 30% non disdegnerebbe un'auto con alimentazione alternativa (GPL, Metano, ibrida o elettrica).

Mercato auto ottobre 2012 - clicca per ingrandire

Ecco quindi dove potrebbero puntare i produttori d'auto per dare una mossa al mercato. Secondo i dati UNRAE gennaio-ottobre 2012 il bilancio delle vendite continua a essere pesantemente negativo. Fiat ha perso il 19,21% rispetto allo stesso periodo 2011, mentre Volkswagen il 16,18% e Ford il 33,52%. Male anche Ferrari (-57,14%), Maserati (-72,58%) e Lamborghini (-18,84%). Complessivamente nel 2012 hanno venduto solo 389 sportive, contro le 980 dell'anno scorso. Tempo duri per tutti.