La Google Car ora si guida da sola, ma l'Italia è più avanti

Google svela un filmato sulle capacità della sua self-driving car. Tutto molto esaltante se non fosse che l'estate scorsa l'Università di Parma e VisLab hanno fatto lo stesso.

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a cura di Dario D'Elia

Google esulta per la sua auto capace di guidarsi da sola nel traffico cittadino. Meglio tardi che mai, dovremmo dire noi italiani. L'Università di Parma e VisLab hanno raggiunto lo stesso risultato nel luglio 2013 con il prototipo BRAiVE.

Self-driving car

In verità di esperimenti di questo tipo se ne stanno facendo in tutto il mondo. L'auto che si guida da sola è affascinante, ma nel medio termine ciò che interessa di più è un veicolo intelligente capace di proteggere i suoi occupanti dagli imprevisti e allo stesso tempo rendere più confortevole ogni viaggio.

La Self-driving car di Google è in grado di raggiungere ogni destinazione in città semplicemente via GPS. I sensori integrati le consentono poi di intervenire su volante, acceleratore e freno in relazione all'ambiente esterno. Se un ciclista alza il braccio per svoltare, l'auto lo lascia passare. Se un altro veicolo fa una manovra brusca, la Google Car reagisce di conseguenza. Insomma, si comporta come un attento e prudente guidatore dotato di super poteri. Già, perché l'uomo al volante si deve affidare solo alla vista, parzialmente all'udito e all'esperienza. Un'auto intelligente invece è in grado di rilevare pericoli a maggiore distanza: non a caso monta una sorta di radar sul tettuccio, a quasi a tre metri dal suolo.

"I nostri veicoli hanno memorizzato circa 700mila miglia, e ogni miglio che passiamo cresciamo di ottimismo e corriamo verso l'obiettivo finale – un veicolo che proceda in autonomia senza l'intervento umano", scrive sul blog ufficiale Google Chris Urmson, Direttore del Self-Driving Car Project.

Brava Google ma sulla tecnologia applicata alle auto l'Europa è un passo in avanti. Ti aspettiamo.