La pista di Nardò diventa virtuale: pronta per le auto elettriche

La pista di Nardò diventerà virtuale, al via lo sviluppo di una versione specificatamente dedicata alle auto elettriche in via di costruzione.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il progetto, seguito dagli specialisti del software rFpro, prevede la realizzazione virtuale del Circuito di prova del Centro Tecnico di Nardò, consentendo alle case automobilistiche di testare le prestazioni delle nuove piattaforme prima di costruirle fisicamente. Secondo riportato dalla azienda, questo sistema consentirà agli ingegneri di valutare le prestazioni del proprio veicolo all’inizio delle fasi di progettazione, risparmiando sia tempo sia denaro.
 
 “Il modo in cui un propulsore elettrificato interagisce con il telaio è significativamente diverso da quello di un motore tradizionale. Di conseguenza, gli ingegneri della dinamica dei veicoli vogliono comprendere in anticipo questo cambiamento per evitare che si verifichino problemi più avanti nel ciclo di sviluppo". 

 Di proprietà di Porsche, la sede di Nardò è uno dei principali centri di prova al mondo ed è una risorsa importante per tutto il settore con oltre 90 clienti da tutto il mondo. Fondata nel 1975, da Fiat, si trova al confine delle province di Brindisi, Taranto e Lecce. La pista, con una lunghezza di 12,6 km, presenta un rettilineo di 1.000 metri e 16 curve con raggio variabile da percorrere ad alta velocità. Il suo rinomato layout, che include dossi e cordoli, lo rende ideale per lo sviluppo di nuovi telai. Secondo l’amministratore delegato del complesso, la possibilità di aver una copia digitale potrebbe consentire ai produttori di accelerare lo sviluppo di nuovi sistemi. 

rFpro afferma che affinché la versione digitale sia efficace come uno strumento di sviluppo, è necessario che sia la più fedele possibile alla realtà. Per raggiungere questo obiettivo, la scansione laser avrà una precisione di circa 1 mm e utilizzare il modello TerrainServer che può simulare una superficie ad alta definizione. I tempi di realizzazione sono al momento sconosciuti.