L'Arabia Saudita pronta ad investire nell'auto elettrica: possibile alleanza con BMW e Foxconn

L'Arabia Saudita sta lavorando ad una joint venture con Foxconn per la realizzazione di auto elettriche su una piattaforma BMW

Avatar di Davide Raia

a cura di Davide Raia

Anche l'Arabia Saudita punta sulle auto elettriche. Tramite il Public Investment Fund, infatti, l'Arabia Saudita starebbe lavorando alla nascita di una joint venture con Foxconn con l'obiettivo di produrre veicoli elettrici. Il progetto è stato anticipato da Bloomberg ma non è ancora stato confermato in via ufficiale. La nuova joint venture tra il fondo saudita e Foxconn dovrebbe chiamarsi Velocity.

Il progetto prevede un ruolo di maggioranza da parte dell'Arabia Saudita mentre Foxconn avrebbe una quota di minoranza in Velocity, occupandosi dello sviluppo del software delle vetture e di tutta la parte elettrica ed elettronica. Da notare, inoltre, che il nuovo progetto coinvolgerebbe anche BMW. La casa bavarese, infatti, mettere a disposizione della nuova joint venture una piattaforma già pronta, concessa su licenza, per realizzare le auto elettriche. L'accordo definitivo potrebbe essere annunciato già entro la fine del 2021. Per il momento, i tre protagonisti dell'indiscrezione hanno scelto di non commentare la notizia di Bloomberg.

L'Arabia Saudita sembra sempre più interessata ad investire nel settore delle auto elettriche, anche con l'obiettivo di diversificare al massimo la sua economia, ancora molto legata ai combustibili fossili. La nuova strategia araba è già stata avviata con l'acquisizione di una partecipazione di Lucid Motor. Nel frattempo, sono in corso gli studi preliminari per la costruzione di un impianto di produzione di batterie che dovrebbe garantire una capacità totale di 15 GWh all'anno, entrando in funzione nel 2028. Con questi investimenti, il Governo arabo vorrebbe convincere nuove case produttrici ad investire in Arabia Saudita, creando un'intera filiera dedicata alle auto elettriche del futuro.