Le elettriche costano troppo, Mercedes torna ai motori a benzina

Arriverà un nuovo motore a quattro cilindri mentre la produzione delle elettrica subirà un leggero calo.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'industria automobilistica assiste a un'ulteriore riflessione sui piani di transizione verso la mobilità elettrica da parte dei grandi costruttori, con Mercedes-Benz che si aggiunge agli attori che rivedono le proprie strategie. La Casa di Stoccarda ha ribadito la sua decisione di continuare lo sviluppo dei motori a combustione interna, sottolineando una revisione delle aspettative di crescita di mercato e il conseguente adattamento dei programmi produttivi.

L'obiettivo di trasformarsi in un costruttore automobilistico esclusivamente elettrico entro la fine del 2030, annunciato nel 2021, subisce ora un rallentamento significativo. Se prima si mirava a un mix di vendite completamente elettriche entro il 2030, ora la previsione si ridimensiona al 50%, includendo anche veicoli ibridi. Questo cambiamento di rotta è motivato dalla volontà di rispondere alle esigenze eterogenee dei clienti fino al 2030, considerando una quota di mercato che probabilmente rimarrà fedele ai motori tradizionali.

Ulteriori conferme della revisione strategica emergono dalle parole di Källenius, che sottolinea la necessità di adattare il percorso verso la mobilità elettrica in base alle dinamiche di mercato e alle preferenze dei clienti. Mercedes-Benz, pertanto, si impegna a mantenere flessibilità nella gestione dei motori a combustione, lavorando contemporaneamente sullo sviluppo delle tecnologie elettriche e sull'aggiornamento delle produzioni tradizionali per rispettare le future normative sulle emissioni.

In un'inaspettata svolta, la Casa di Stoccarda annuncia persino lo sviluppo di un nuovo motore a quattro cilindri benzina entry level, indicando un'imminente svolta verso una strategia di prodotto più eclettica e adattabile alle mutevoli richieste del mercato. 

Le elettriche costano troppo, lo sappiamo ed è quello che emerge dai nostri continui sondaggi, ma a spaventare è anche tutto l'ecosistema legato all'auto elettrica: dalla gestione fino alla ricarica. Sicuramente un modello di vendita in stile Tesla, con tassi ridotti e prezzi più vicini al potere di acquisto, avrebbe potuto agevolare le vendite della casa tedesca ma, purtroppo, l'eredità del costruttore legacy pesa e neanche poco.