Un nuovo capitolo sta per aprirsi ai vertici di Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA. Dopo settimane di intense consultazioni e valutazioni, il consiglio di amministrazione si appresta a nominare Antonio Filosa come nuovo amministratore delegato del gruppo. La scelta del manager italiano, attualmente responsabile delle operazioni nelle Americhe, segna una svolta significativa nella governance dell'azienda, in un momento particolarmente delicato per l'industria automobilistica globale.
Il percorso professionale di Antonio Filosa rappresenta un'ascesa costante nel settore automobilistico. Ingegnere laureato al Politecnico di Milano, il manager cinquantaduenne ha iniziato la sua carriera in Fiat nel 1999, distinguendosi per la capacità di gestire mercati complessi e situazioni critiche. La sua leadership in Sudamerica ha portato risultati eccezionali, consolidando la presenza del gruppo in mercati strategici come Brasile e Argentina.
La svolta professionale più recente è arrivata nell'ottobre 2024, quando Filosa ha assunto la direzione delle attività americane di Stellantis. In questo ruolo, ha dimostrato particolare abilità nel ricostruire relazioni deteriorate con fornitori e sindacati, un'eredità complessa lasciata dalla precedente gestione di Carlos Tavares.
Il nuovo CEO dovrà confrontarsi con un quadro economico complesso. Il 2024 ha visto Stellantis registrare un calo del 17% nei ricavi, attestatisi a 156,9 miliardi, mentre i profitti hanno subito una contrazione del 70%, fermandosi a 5,5 miliardi. La questione dei dazi commerciali imposti dall'amministrazione Trump rappresenta una delle principali preoccupazioni, con potenziali ripercussioni sulla catena di approvvigionamento globale.
In risposta a queste sfide, Stellantis ha già pianificato investimenti per 5 miliardi di dollari negli Stati Uniti, ma l'incertezza del contesto ha portato alla sospensione delle previsioni di bilancio per il 2025. Filosa dovrà gestire questa transizione delicata, mantenendo un equilibrio tra le esigenze dei diversi stakeholder, inclusi i governi di Italia, Francia e Stati Uniti, tutti attentamente focalizzati sulle strategie di investimento del gruppo.
La scelta di Filosa è emersa da un processo di selezione approfondito, che ha visto la valutazione di numerosi candidati di alto profilo, tra cui Maxime Picat, Mike Manley e Jose Munoz. La sua profonda conoscenza dei meccanismi interni di Stellantis e la comprovata capacità di gestire mercati complessi hanno giocato un ruolo determinante nella decisione finale del board.