La scorsa settimana abbiamo avviato un sondaggio dedicato agli incentivi governativi pensati per l’acquisto di un’auto nuova meno inquinante, chiedendo ai nostri lettori quale fosse la motorizzazione, la tipologia, di auto che avrebbero acquistato. Il sondaggio, concluso in data odierna con poco più di 1.200 voti, stabilisce che il 35% dei votanti è interessato all’acquisto di una elettrica, il 16% ad una diesel e il 14% ad una dotata di alimentazione bifuel (GPL o metano).
Votazione interessante per le ibride che, in totale, guadagnano il 23%; più in dettaglio, le full-hybrid ottengono il 10%, mentre plug-in e mild si fermano rispettivamente al 7 e 6%. Curioso, infine, il valore delle auto a benzina senza ibridazione: 11%.
I risultati sono sicuramente stimolanti e dimostrano, ancora una volta, quanto gli incentivi siano necessari per spingere maggiormente la mobilità elettrica e ibrida. Una manovra ora pensata per aiutare anche coloro che hanno a disposizione un ISEE inferiore ai 30.000 euro, offrendo pertanto un sostegno più consistente.
Senza sconti ISEE
0-20 g/km* | 21-60 g/km** | 61-135 g/km** | |
Senza rottamazione | 6.000 euro | 4.000 euro | - |
Rottamazione Euro 0, 1, 2 | 11.000 euro | 8.000 euro | 3.000 euro |
Rottamazione Euro 3 | 10.000 euro | 6.000 euro | 2.000 euro |
Rottamazione Euro 4 | 9.000 euro | 5.500 euro | 1.500 euro |
Rottamazione Euro 5 | - | - | - |
Con sconti ISEE
0-20 g/km - ISEE <30.000 euro* | 21-60 g/km - ISEE <30.000 euro** | |
Senza rottamazione | 7.500 euro | 5.000 euro |
Rottamazione Euro 0, 1, 2 | 13.750 euro | 10.000 euro |
Rottamazione Euro 3 | 12.500 euro | 7.500 euro |
Rottamazione Euro 4 | 11.250 euro | 6.750 euro |
Rottamazione Euro 5 | 8.000 euro | 5.000 euro |
*: con un importo massimo di 42.700 euro
**: con un importo massimo di 54.900 euro
Se da un lato siamo soddisfatti di vedere le preferenze dei nostri lettori, dall’altro siamo un po’ sorpresi di vedere così tanti voti dedicati ancora alle soluzioni puramente endotermiche (25%). Siamo colpiti in senso assoluto, soprattutto in questo preciso periodo storico che prevede la presenza di soluzioni ibridi in praticamente ogni marchio, ma non se applichiamo il risultato al sistema degli incentivi.
Come mai? Diesel e benzina Euro 6 ricadono quasi sempre nella stessa fascia di emissioni delle ibride full-hybrid che, di contro, hanno un prezzo leggermente superiore.
Anche le mild-hybrid appartengono quasi sempre a questo segmento e lo sappiamo, non offrono un vero vantaggio in termini di consumi. Discorso differente, invece, per le plug-in che popolano la fascia 21-60 g/km CO2 a fronte però di un prezzo sostanzialmente elevato (soprattutto se paragonato alla controparte pura) e un ciclo di emissioni di dubbia realtà (quasi sicuramente drogato dalla parte elettrica).
Quale tipologia di auto comprerai con i nuovi incentivi?
Comprendiamo pertanto chi, ancora oggi, preferisce una endotermica pura (aggiornata agli standard odierni) perché il problema è sempre e solo il prezzo. Se l'obiettivo del governo è quello di ottenere più elettriche in termini assoluti crediamo che ci sia ancora tanto da fare, come degli incentivi mirati solo per elettriche, se invece il desiderio è quello di ringiovanire il parco circolante questa protebbe essere la strada giusta, sebbene abbia bisogno di ancora qualche piccolo fine tuning.