La Ferrari elettrica è in lavorazione: spunta un brevetto

Ferrari lavora a un'auto elettrica, lo dimostra il brevetto registrato già nel 2018: avrà un feeling da auto con motore centrale.

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a cura di Francesco Daghini

Circa 2 anni fa abbiamo scoperto in modo abbastanza certo l’intenzione di Ferrari di realizzare una supercar elettrica; nel frattempo il brand italiano ha dichiarato di non essere intenzionato a diventare un produttore di sole auto elettriche, ma ciò non significa che una supersportiva elettrica non sia comunque in lavorazione. Secondo alcune voci, la prima Ferrari elettrica offrirà un’esperienza di guida assolutamente fantastica, e a giudicare dagli ottimi risultati ottenuti con la ibrida Ferrari SF90 Stradale non facciamo fatica a crederci. Qualche giorno fa The Drive ha diffuso delle informazioni relative a un brevetto registrato negli Stati Uniti, che riguarda proprio la futura Ferrari elettrica.

Il brevetto in questione è stato registrato nel dicembre del 2018, inizialmente in Italia, e un anno dopo è stato sottoposto all’ufficio brevetti degli Stati Uniti, per poi essere finalmente pubblicato lo scorso 11 gennaio 2022. A giudicare dalle informazioni fornite dal brevetto, si tratta di qualcosa legato a un’auto sportiva elettrica o ibrida. Nell’immagine si può vedere un’auto a motore centrale con due posti, ma il motore non c’è. Il brevetto riguarda il pacco batterie posizionato al centro dell’auto, supportato da ulteriori pacchi posizionati lungo il pianale dell’auto: il tutto è fissato a un telaio che a sua volta è imbullonato al telaio monoscocca da cui è composta l’auto, ed essendo modulare può essere rivisto nella forma e nelle dimensioni, a seconda delle necessità.

Senza dubbio si tratta di un sistema applicabile a un’auto elettrica o una ibrida, per cui non possiamo affermare con certezza che l’auto mostrata nel brevetto si tratti di una 100% elettrica. Il motore, che nelle immagini non si vede, potrebbe essere stato spostato davanti, o dietro il pacco batterie, e potrebbe comunque trattarsi di un motore ibrido – con buona pace dei meccanici che dovranno lavorarci su, considerato quanto spazio occupano le batterie.

Nel brevetto si specifica che il pacco batterie sarà montato ad un’angolazione tale da permettere sia il raffreddamento, sia una spinta verso il basso per migliorare la tenuta di strada dell’auto. Il futuro dell’elettrica Ferrari è ancora incerto, ma senza dubbio la compagnia ci sta lavorando duramente.