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a cura di Francesco Daghini

McLaren ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo progetto, dedicato alla realizzazione di un SUV elettrico ad alte prestazioni: la notizia ha dell’incredibile, perché in precedenza il marchio inglese aveva dichiarato di voler realizzare soltanto supercar e hypercar.

Il progetto del nuovo crossover elettrico dovrebbe concretizzarsi verso il 2030, e ci si aspetta un modello completamente elettrico senza nessun tipo di alternativa, ne ibrida ne endotermica; inizialmente McLaren proporrà una sola versione del suo SUV elettrico, per poi declinarlo in altri modelli con potenze e specifiche tecniche differenti una volta che saranno più chiare anche le richieste del mercato.

A giudicare dall’immagine diffusa, ci si aspetta un SUV, o un crossover, di dimensioni compatte ma con una scheda tecnica di tutto rispetto: configurazione a 2 o 3 motori elettrici, baricentro basso, trazione integrale, tutti elementi che possono contribuire a rendere l’auto molto piacevole da guidare – nonostante l’impostazione non prettamente sportiva.

Mancano ancora tante informazioni ovviamente, ma è lecito attendersi un pacco batterie non solo generoso nelle dimensioni, ma anche incredibilmente avanzato dal punto di vista delle tecnologie utilizzate; secondo le prime voci, il prezzo potrebbe superare ampiamente le 250,000 sterline, se non avvicinarsi addirittura alla soglia delle 350,000 sterline.

Inutile sottolineare come McLaren abbia cambiato idea sui SUV: i dati di vendita di modelli come Lamborghini Urus testimoniano come il mercato sia sempre in cerca di nuovi SUV, anche quelli più ricchi e costosi, e McLaren non può certo farsi staccare dalla concorrenza, che in alcuni casi – come per quello di Porsche – ha addirittura più di un modello di SUV già disponibile sul mercato da lungo tempo (Macan e Cayenne hanno venduto più di 300,000 unità nel 2021, mentre la 911 ha venduto poco meno di 40,000 unità).

La strada è ancora lunghissima, dato che si parla di un rilascio vicino al 2030, ma il progetto è senza dubbio partito.