Le migliori auto ibride compatibili con l’ecobonus

Gi incentivi per le auto elettriche ed ibride sono disponibili da qualche giorno, ma quali proposte sono compatibili?

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a cura di Davide Raia

I nuovi incentivi auto 2022 sono pronti a partire. Per gli automobilisti italiani c’è, quindi, la possibilità di acquistare un nuovo modello a basso o nullo impatto ambientale andando ad ottenere uno sconto, significativo, sulla spesa da sostenere. Grazie al nuovo ecobonus è possibile acquistare anche auto ibride plug-in ad un prezzo ridotto rispetto al listino.

Lo sconto applicato, in questo caso, è inferiore rispetto a quello previsto per le auto elettriche ma rappresenta ugualmente un sostegno importante, da sfruttare per passare ad un modello ibrido in grado di garantire anche un funzionamento a zero emissioni. A determinare l’importo effettivo dell’ecobonus sarà il dato sulle emissioni. La normativa prevede tre diverse fasce (0-20 g/km, 21-60 g/km e 61-135 g/km).

C’è poi un altro limite da considerare. Si tratta del prezzo di listino. Per ogni fascia di emissione viene stabilito un limite massimo al prezzo di listino che il modello può avere per poter essere acquistato ricorrendo agli incentivi auto 2022. Da notare, inoltre, che per le prime due fasce di emissione è previsto uno sconto extra in caso di rottamazione di un’auto fino a Euro 4. Per la terza fascia (61-135 g/km), l’ecobonus è previsto solo con rottamazione.

Dopo aver visto quali sono le migliori auto elettriche acquistabili con gli incentivi auto 2022, andiamo ad analizzare le opzioni disponibili sul mercato per determinare quelle che sono le migliori ibride plug-in da acquistare grazie al nuovo ecobonus. Per questo elenco andremo a considerare esclusivamente i veicoli che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km.

Ecobonus per ibride plug-in: come funzionano gli incentivi auto 2022

Gli incentivi auto previsti per le auto ibride plug-in per il 2022 presentano un importo inferiore rispetto a quanto previsto per le auto elettriche. Il meccanismo per l’accesso è lo stesso. Al momento dell’acquisto, in caso di disponibilità dei fondi stanziati dal Governo, sarà possibile ottenere uno sconto sul prezzo dell’auto ibrida scelta ma solo se il prezzo di listino non supera il valore fissato dalla normativa.

Lo sconto previsto è maggiore in caso di rottamazione di un’auto pre-Euro 5. Di conseguenza, per la fascia 21-60 g/km è possibile ottenere un ecobonus di 4.000 euro sull’acquisto di una nuova vettura ibrida e con contestuale rottamazione di un usato compatibile con quanto stabilito dalla normativa. Senza rottamazione, invece, l’importo dell’incentivo scenderà a 2.000 euro.

Come sottolineato in precedenza, inoltre, è previsto un tetto massimo al prezzo di listino che un’auto ibrida può avere per poter essere acquistata con gli incentivi 2022. Per la fascia 21-60 g/km è previsto un tetto massimo di 45.000 euro più IVA, IPT e messa su strada. Complessivamente, il limite è di poco inferiore ai 55.000 euro. Questo limite può essere superato anche con l’aggiunta di accessori di vario tipo e non solo con il prezzo di listino indicato.

Alcuni modelli, quindi, potrebbero essere compatibili con l’ecobonus solo in determinate configurazioni. È necessario sempre valutare caso per caso in modo da verificare con precisione l’effettiva compatibilità con gli incentivi auto. I costruttori potranno, inoltre, modificare il listino dei propri modelli proprio per renderli compatibili con l’acquisto tramite ecobonus. Non è da escludere il lancio di allestimenti ad hoc per far rientrare un modello al di sotto del tetto massimo.

Per l’acquisto dei modelli che rientrano nella fascia 21-60 g/km, inoltre, è previsto uno stanziamento di 225 milioni di euro per il 2022. Successivamente, per il 2023, ci sarà un fondo extra di 235 milioni di euro. Anche per il 2024 è prevista una copertura aggiuntiva, pari a 245 milioni di euro. L’ecobonus potrà essere rifinanziato, in qualsiasi momento, dal Governo in caso di necessità.

Le migliori auto ibride plug-in da acquistare con l’ecobonus

Per via del tetto massimo sul prezzo d’acquisto, non tutte le ibride plug-in sul mercato possono essere acquistate ricorrendo all’ecobonus. Come anticipato in precedenza, è necessario verificare, di volta in volta, il prezzo di listino della vettura tenendo conto della configurazione e dell’allestimento. Qui di seguito è possibile consultare una selezione delle auto ibride plug-in più interessanti da acquistare con l’ecobonus:

Audi A3 e Q3

Tra i costruttori premium che propongono soluzioni in linea con gli incentivi auto per le ibride troviamo Audi. La casa dei quattro anelli mette a disposizione l’Audi A3 e l’Audi Q3 nella versione 40 TFSI e (solo per A3) e 45 TFSI e. I prezzi partono da poco più di 41 mila euro, con il modello base della A3, ed arrivano fino ad oltre 53 mila per la Q3 con un allestimento top di gamma.

BMW Serie 2 Active Tourer, Serie 3, X1 e X2

Anche BMW propone diverse soluzioni per l’acquisto di un’auto ibrida plug-in con l’ecobonus. In questo caso, ci sono le varie compatte Serie 2 Active Tourer, X1 e X2 ma c’è spazio anche per la Serie 3 con la variante 320e, disponibile anche in versione Touring. Il listino prezzi parte da 39.600 euro con la versione base della Active Tourer e sale rapidamente fino a 54 mila euro con la Serie 3 ibrida.

Ford Kuga

La Ford Kuga nella variante 2.5 Plug-in Hybrid da 225 CV è uno dei modelli ibridi più venduti in Italia. Si tratta anche dell’unico modello Ford compatibile con questa fascia degli incentivi auto 2022. Il crossover della casa americana parte da poco meno di 40 mila euro e può rappresentare un’ottima soluzione per chi è in cerca di un’ibrida completa e performante.

Jeep Compass e Renegade

Le due ibride plug-in più vendute in Italia (oltre che le uniche prodotte in Italia se escludiamo le Ferrari) sono compatibili con l’ecobonus. Sia la Jeep Renegade che la più grande Jeep Compass possono essere acquistate ricorrendo all’agevolazione ed ottenendo uno sconto sul prezzo di listino. Gli incentivi sono disponibili sia per le varianti da 190 CV che per quelle da 240 CV dei due modelli di casa Jeep che, in configurazione ibrida, vengono definite dalla casa americana 4xe. Per quanto riguarda i prezzi, la Renegade parte da 39.500 euro mentre la Compass da 45.580 euro.

Mercedes Classe A, Classe B, CLA e GLA

Le varianti ibride plug-in delle compatte di casa Mercedes sono compatibili con l’ecobonus. Grazie agli incentivi è possibile acquistare a prezzo ridotto la Classe A, la Classe B, la CLA (anche in versione Shooting Brake) e il crossover GLA. Le varianti tra cui scegliere, anche considerando i vari allestimenti sono diverse. Si parte da circa 43 mila euro con la Classe B ibrida e si arriva a circa 54 mila euro con la CLA Shooting Brake.

MINI Cooper SE Countryman

Con gli incentivi auto è compatibile anche la MINI Cooper SE Countryman, variante plug-in hybrid del crossover compatto di casa MINI, disponibile a listino con un prezzo di partenza di 44 mila euro e dotata di un motore tre cilindri 1.5 abbinato ad un motore elettrico. Il modello di MINI è un’opzione da considerare per acquistare un’ibrida premium di ottima fattura.

Peugeot 308, 508 e 3008

La gamma Peugeot è compatibile con l’ecobonus per le auto ibride plug-in con tre modelli. Ci sono le Peugeot 308 e 508 in svariate configurazioni e c’è anche il crossover Peugeot 3008 Hybrid ed Hybrid4, uno dei modelli plug-in più venduti in Italia degli ultimi mesi. Il listino delle ibride Peugeot parte da circa 36 mila euro ma per il 3008 ne servono almeno 45 mila euro e per la 508 si parte da poco meno di 50 mila euro.

Renault Captur e Megane

Sfruttare gli incentivi auto per le ibride plug-in per un modello relativamente economico è possibile grazie alle proposte di Renault. La casa francese, infatti, mette a disposizione della clientela la Renault Captur E-Tech che parte da 34 mila euro. Grazie agli incentivi è possibile, quindi, acquistare il crossover ibrido a partire da circa 30 mila euro. A disposizione della clientela c’è anche la station wagon Renault Megane Sporter che parte da poco più di 36 mila euro.

Seat Leon e Tarraco

Tra le ibride plug-in più economiche compatibili con gli incentivi troviamo le proposte di Seat con la Seat Leon nella versione 1.4 e-Hybrid che parte da poco più di 36 mila euro. Compatibile con l’ecobonus è anche il Tarraco che riprende la stessa configurazione della hatchback ma propone un listino di partenza di oltre 46 mila euro.

Volkswagen Golf, Passat e Tiguan

La gamma Volkswagen è compatibile con gli incentivi per le auto ibride grazie alla Volkswagen Golf eHybrid che parte da circa 40 mila euro. Lo stesso sistema ibrido della hatchback viene proposto anche dalla più grande Tiguan. Al crescere delle dimensioni, però, cresce anche il listino con il SUV che parte da 43 mila euro nella sua variante ibrida.

Volvo XC40 Recharge

Gli incentivi sulle ibride plug-in sono disponibili anche per un SUV compatto premium di grande qualità come il Volvo XC40 Recharge. Il modello in questione è compatibile con l’ecobonus sia in versione T4 che in versione T5 e con la possibilità di scegliere tra diversi allestimenti. Il listino prezzi, da scontare con l’ecobonus, va da circa 48 mila euro ad oltre 54 mila euro. Le opzioni per individuare il SUV più adatto alle proprie esigenze non mancano di certo.