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a cura di Alessandro Crea

A Milano presto si dirà addio tagliandini emessi dai parcometri o ai grattini acquistati dal tabaccaio: nelle prossime settimane infatti per parcheggiare nei posteggi pubblici a pagamento (le cosiddette strisce blu) sarà sufficiente pagare per il tempo desiderato e digitare la targa della propria automobile, in modo che sia inserita istantaneamente nella lista della automobili autorizzate alla sosta.

Si tratta dunque di una vera e propria operazione di dematerializzazione o digitalizzazione, avviata da ATM che sta già provvedendo all'aggiornamento software dei 1700 parcometri presenti sul territorio della città, oltre che ovviamente dei palmari in dotazione ad addetti della sosta e vigili urbani, che potranno così controllare facilmente se le auto parcheggiate sono in regola o meno.

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L'aggiornamento dei programmi è già partito da qualche settimana e all'interno della Cerchia dei Bastioni è già stato completato, mentre proseguirà ancora per qualche altra settimana nel resto della città, ma entro luglio la rivoluzione sarà realtà ovunque.

Questa soluzione dovrebbe aiutare nella lotta contro i furbetti della sosta, che attualmente ammontano al 50% (in pratica un'auto su due), ma apre anche ad altre prospettive interessanti, come la possibilità di controllare lo stato di un'automobile parcheggiata semplicemente tramite videocamere o conoscere in anticipo i posti disponibili e persino prenotarne uno specifico tramite app. Insomma, a Milano il futuro è appena iniziato.