Niente valigie smart sugli aerei USA, colpa delle batterie

Alcune compagnie aeree statunitensi hanno vietato di imbarcare sui propri voli valigie smart dotate di batteria al litio. Farà da freno a un mercato in decollo?

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Dal prossimo 15 gennaio 2018 sarà vietato imbarcare in stiva valigie smart con batterie al litio sui voli dei principali vettori statunitensi. Una bella seccatura per i tanti utenti che già le utilizzano e soprattutto un freno potente a un mercato che sta fiorendo proprio in quest'ultimo periodo. Ad annunciarlo sono state American Airlines, Alaska Airlines e Delta.

Negli ultimi due anni in materia si sono susseguite tantissime decisioni che si sono andate a sovrapporre, creando non pochi problemi ai viaggiatori. A causa dei rischi legati da un lato al terrorismo e dall'altro all'instabilità intrinseca delle batterie al litio (ricordate l'affaire Samsung Galaxy Note 7?) sono state molte le compagnie aree che hanno vietato di portare a bordo dispositivi dotati di batteria per i voli destinati agli Stati Uniti.

airelax

Già nel corso dello scorso anno ad esempio l'ICAO, l'agenzia dell'ONU che sovrintende alla navigazione aerea internazionale, aveva vietato l'ingresso in stiva di tutti i prodotti dotati di batterie al litio, mentre Stati Uniti e Regno Unito avevano esteso il divieto anche ai bagagli a mano per i voli provenienti da dieci scali del Medio Oriente e del Nord Africa ritenuti a rischio, sollevando non poche polemiche.

Oggi la situazione è piuttosto variegata, con alcune compagnie che vietano di salire a bordo con dispositivi hi-tech dotati di batterie, ma che consentono di trasportarne in stiva fino a 10 dotati di batterie da massimo 160 Wh. Altre, come appunto le protagoniste di questo articolo, che estendono il divieto anche ai bagagli imbarcati. Prima di scegliere una compagnia aerea dunque è sempre meglio consultarne il sito ufficiale per conoscerne le policy e decidere se fa o meno al proprio caso.

Leggi anche: In aereo dall'Europa agli USA senza tablet a bordo?

Il problema però non è soltanto dei passeggeri ma anche delle aziende del settore. Quello delle valigie smart infatti è decisamente in fase di decollo e sono già molti i produttori che offrono valigie dotate di geolocalizzazione tramite GPS, avviso tramite app in caso di superamento di una certa distanza o integrazione di batterie così grandi da consentire la ricarica anche di smartphone, tablet o notebook. Basti pensare ai prodotti di Samsonite, ma anche di Away, Barracuda o Bluesmart, tutte aziende che tra l'altro sono proprio statunitensi.

Si tratta di una decisione a doppio taglio, che finirà inevitabilmente per penalizzare qualcuno tra le aziende che producono questo genere di dispositivi e le compagnie aeree che potrebbero scoraggiare gli utenti che già posseggono una soluzione di questo tipo e non hanno alcuna intenzione di lasciarla a casa.


Tom's Consiglia

Se non avete necessità di utilizzare le compagnie aeree suddette e volete una valigia in grado di ricaricarvi lo smartphone c'è la Aerolite Trolley Smart, aprovata da Ryanair, EasyJet, Alitalia e molte altre.