Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di Toyota annuncia un nuovo motore termico da 600 CV Toyota annuncia un nuovo motore termico da 600 CV...
Immagine di Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello da sapere Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello da sapere...

Non è vero che la ricarica veloce rovina la batteria

La ricarica veloce ammazza davvero le batterie? Secondo questo studio, sulle Tesla la differenza è minima.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Pubblicato il 11/09/2023 alle 09:38

Uno dei pensieri che preoccupa i proprietari di veicoli elettrici è l'effetto a lungo termine della ricarica rapida in corrente continua sulla batteria ad alta tensione del veicolo. In altre parole, ci si chiede quanto la batteria si deteriorerà nel tempo se si fa un uso frequente della ricarica rapida.

Uno studio recente condotto da Recurring Auto, che ha analizzato i dati di ricarica provenienti da oltre 12.500 Tesla negli Stati Uniti, ha rivelato che il tasso di degrado dell'autonomia è statisticamente simile tra la ricarica rapida e quella in corrente alternata.

Questa azienda, specializzata in analisi dei veicoli e delle batterie per veicoli elettrici, ha confrontato le auto che si ricaricano rapidamente almeno il 90% delle volte con quelle che utilizzano la ricarica rapida meno del 10% delle volte. I risultati hanno mostrato una differenza minima o addirittura nulla nell'effetto sulla batteria tra queste due modalità di ricarica. I grafici presentati nell'articolo evidenziano la percentuale di autonomia originale visualizzata sui cruscotti delle auto, in questo caso, i modelli Tesla Model 3 e Tesla Model Y, in relazione al numero di giorni. È importante sottolineare che la scelta tra la ricarica veloce o lenta non è l'unico fattore che influisce sulle prestazioni a lungo termine della batteria. Altri elementi, come le temperature estreme e i livelli di carica molto bassi o molto alti, giocano un ruolo significativo nel processo.

generica-settembre-287908.jpg generica-settembre-287909.jpg

Secondo i risultati dello studio di Recurring, i robusti sistemi di gestione termica, tensione e batteria implementati dai produttori di veicoli elettrici sono efficaci nel proteggere le batterie dall'usura causata dalla ricarica rapida frequente, quanto meno sulle Tesla analizzate. Uno scenario che però, come sappiamo, si ripropone anche sugli smartphone come analizzato in questo articolo.

Ricordiamo che per massimizzare la durata della batteria, è fondamentale utilizzare la funzione di precondizionamento, soprattutto in condizioni climatiche estreme, poiché questa pratica porta le celle alla temperatura ideale prima di iniziare la ricarica. Inoltre, è consigliabile evitare di effettuare ricariche rapide quando la batteria è molto scarica o molto carica, poiché la resistenza della batteria è maggiore a questi estremi e questo può mettere a dura prova la batteria in modo eccessivo.

Fonte dell'articolo: www.recurrentauto.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Questo nuovo materiale "vive" e ricostruisce gli edifici
  • #2
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #3
    Anche Amazon nella rete del “NO IVA”: ecco gli affari nascosti
  • #4
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #5
    Milioni di stampanti in tutto il mondo a rischio sicurezza
  • #6
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
Articolo 1 di 5
Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello da sapere
Dal 1° ottobre 2025 stop diesel Euro 5 nelle ZTL del Nord: divieti graduati, MoVe‑In, mercato auto e impatti sociali. Tutto quello da sapere
Immagine di Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello da sapere
19
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Toyota annuncia un nuovo motore termico da 600 CV
Toyota svela il nuovo motore turbo 2.0 litri che può superare i 600 CV con turbocompressore maggiorato per prestazioni estreme
Immagine di Toyota annuncia un nuovo motore termico da 600 CV
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Ma che fine ha fatto la Tesla Model 2?
Tesla prometteva ad aprile di iniziare a produrre un modello più economico entro la prima metà del 2025, ma siamo già a fine giugno...
Immagine di Ma che fine ha fatto la Tesla Model 2?
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
BMW approva il biodiesel HVO: nuova alleanza con Eni
BMW Italia autorizza il rifornimento HVO per i diesel, mentre si espande la rete di ricarica elettrica per soddisfare le esigenze di mobilità sostenibile
Immagine di BMW approva il biodiesel HVO: nuova alleanza con Eni
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Lotus smentisce i piani di chiusura della fabbrica di Hethel
Lotus smentisce la chiusura dello stabilimento inglese: nessun taglio dei 1.300 posti di lavoro né trasferimento della produzione negli USA
Immagine di Lotus smentisce i piani di chiusura della fabbrica di Hethel
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.