OLED e luci laser, la BMW del futuro illumina e abbaglia

BMW ha mostrato alcune delle soluzioni che saranno adottate dalle proprie vetture future. Avremo luci posteriori OLED e fari frontali basati su luci laser.

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a cura di Manolo De Agostini

BMW vuole portare sulle proprie auto luci posteriori basate su tecnologia Organic Light, o meglio dire OLED. Questa soluzione consente, secondo il produttore tedesco, di consumare molto meno rispetto alle soluzioni attuali - il che è utile se pensiamo alle auto elettriche - e al tempo stesso di avere un'illuminazione più chiara e uniforme.

Grazie all'OLED BMW può inoltre lavorare sugli ingombri e le forme, tagliando i pannelli come meglio preferisce. Al momento si parla di soluzioni 2D, ma è già partita la sperimentazione su luci 3D flessibili. La casa automobilistica si aspetta di produrre veicoli con illuminazione Organic Light entro tre anni.

La tecnologia, in un primo momento, non sostituirà più di una manciata di luci. Al momento non può essere usata per esempio per le luci dei freni, dei fari e altri indicatori. Peccato, perché anche il calore emesso è molto contenuto, con una conseguente produzione di CO2 inferiore.

Il colosso teutonico sta anche lavorando sull'uso di luci basate su diodi laser per i fari frontali, che saranno adottate in una vettura di serie a partire dall'autunno 2014. Questo tipo di luci, rispetto ad esempio alla luce alogena, allo xeno oppure al LED, offrono un'intensità luminosa dieci volte maggiore. La portata degli abbaglianti arriva fino a 600 metri, il doppio dei proiettori convenzionali. L'uso dei laser migliora anche l'assorbimento di energia, più basso del 30% e riduce il peso e le dimensioni del corpo luce.

Nella luce laser BMW i raggi luminosi blu coerenti e monocromatici vengono trasformati in una luce bianca non nociva. La tecnica funziona nel seguente modo: all'interno della sorgente luminosa laser, i raggi di tre diodi laser ad alte prestazioni vengono puntati attraverso delle ottiche speciali su un luminoforo al fosforo. Il luminoforo trasforma i raggi in una luce bianca, sempre molto intensa. Grazie all'elevata somiglianza alla luce del giorno, l'occhio umano percepisce questa luce come piacevole. Dopo la trasformazione dei raggi laser la luce diffusa e non nociva fuoriesce dal proiettore.

"La superficie di uscita della luce di un diodo laser è cento volte più piccola di quella di un diodo luminoso tradizionale, che misura un millimetro quadro. Questo comporta il vantaggio che anche il riflettore necessario per la luce laser è di dimensioni decisamente ridotte. Nel caso della BMW i8 esso ha un diametro inferiore a 30 millimetri. La conseguenza sono un minore ingombro nella vettura e dei significativi potenziali di risparmio di peso", ha concluso BMW.