Pagani C10, è forse lei l'ultima hypercar endotermica pura?

Pagani si prepara ad inserire sul mercato una nuova hypercar endotermica, nell'attesa del passaggio verso le soluzioni più green e ibride; poche le informazioni a disposizione anche se si rumoreggia che tutti gli esemplari siano già venduti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'imminente hypercar Pagani C10, che è destinata a sostituire la decennale Huayra, sembra essere stata anticipata sui social media mesi prima della sua presentazione ufficiale. Un rendering è apparso su un nuovo e anonimo account Instagram la scorsa settimana, accompagnato da un'immagine di un documento presumibilmente rivolto a potenziali acquirenti, suggerendo quindi che le info provenissero direttamente da un cliente.

Le immagini sono state ora rimosse dal profilo incriminato ma, tuttavia, sono state riportate da diversi siti e Pagani a questo proposito non si è ancora espressa. A giudicare dalle immagini, il design di C10 si pone a metà strada tra quello di Zonda e Huarya, fondendo elementi di entrambe le soluzioni. I due piccoli parafanghi posteriori e il cofano anteriore spigoloso, più in dettaglio, evocano lo stile di alcuni dei primi modelli Pagani, come la C12 S.

Attesi nuovi e importanti accorgimenti aerodinamici come, ad esempio, alette nella zona anteriore e prese d’aria ultra sottili. Si dice che la C10, che potrebbe essere già esaurita, utilizzi una nuova versione del V12 biturbo da 6,0 litri di Mercedes-AMG e agli acquirenti verrà offerta l'opzione di un cambio manuale o di un automatico a doppia frizione con paddle. Pagani ha in programma di costruire fino a 300 esemplari della C10, comprese non solo varianti coupé e roadster, ma anche modelli speciali. L'azienda italiana ha affermato che l'interesse dei soli clienti americani avrebbe potuto riempire l'intera produzione. La C10 dovrebbe essere l'ultima Pagani a combustione pura, in futuro il marchio prevede di abbracciare più concretamente le soluzioni ibride e seguire quindi la strada già segnata da altri costruttori di supercar della Motor Valley come Ferrari e Lamborghini.

Il prezzo è ancora sconosciuto ma considerato il brand, la tipologia di vettura e la quantità di esemplari a disposizione è facile immaginare ad una cifra a sei zeri.