La piccola francese a zero emissioni si prepara a conquistare il mercato europeo con una strategia di prezzo aggressiva e un design che strizza l'occhio alla nostalgia. Renault ha finalmente svelato il listino della nuova Twingo E-Tech Electric, la city car elettrica che debutterà nelle concessionarie nelle prime settimane del 2026 con un posizionamento economico pensato per sfidare le rivali del segmento A.
L'obiettivo è chiaro: rendere la mobilità elettrica accessibile a un pubblico più ampio, puntando su dimensioni compatte e un'estetica che richiama volutamente la prima generazione della Twingo, quella che conquistò gli italiani negli anni Novanta.
Meno di 20 mila euro
Il listino parte da 19.500 euro per l'allestimento evolution, anche se questa versione d'ingresso sarà ordinabile soltanto dalla primavera del 2026. Chi non vuole aspettare può già prenotare la versione techno, proposta a 21.100 euro e disponibile da subito per gli ordini. La differenza di prezzo è contenuta in 1.600 euro, ma le dotazioni aggiuntive potrebbero giustificare la spesa maggiore per chi cerca più tecnologia e comfort.
Dal punto di vista tecnico, la vettura francese adotta una configurazione piuttosto tradizionale per una city car elettrica. Il motore da 80 cavalli è posizionato sull'asse anteriore e sviluppa una coppia di 175 Nm, sufficienti per muovere con discreta vivacità i 3,79 metri di lunghezza della vettura. Le prestazioni non sono da sportiva: lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 12,1 secondi e la velocità massima è limitata elettronicamente a 130 km/h, valori coerenti con l'utilizzo urbano ed extraurbano per cui è stata concepita.
Più di 200 km di autonomia
La batteria rappresenta forse l'elemento più interessante della proposta Renault. Si tratta di un pacco da 27,5 kWh di capacità netta che utilizza la chimica litio-ferro-fosfato, meno costosa e più duratura rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio. Questa scelta tecnologica contribuisce a contenere i costi di produzione, anche se l'autonomia dichiarata si ferma a 263 chilometri nel ciclo WLTP. Un dato che nella realtà quotidiana potrebbe tradursi in circa 200 chilometri effettivi, sufficienti comunque per la maggior parte degli spostamenti urbani e per qualche gita fuori porta.
L'allestimento evolution, quello più economico, non lesina sulla tecnologia di base. Include infatti il sistema openR link con Google integrato e replicazione dello smartphone, i sensori di parcheggio posteriori e una configurazione degli interni particolarmente versatile. Il sedile anteriore ha lo schienale ribaltabile, mentre quelli posteriori possono scorrere e ribaltarsi singolarmente, una soluzione che ricorda le migliori tradizioni delle city car francesi in termini di modularità. La capacità di caricare quattro persone, seppur su distanze non troppo lunghe, è un vantaggio rispetto a molte concorrenti a due posti del segmento elettrico.
Ricarica veloce ma non troppo
Il capitolo ricarica merita un'analisi approfondita perché condiziona pesantemente l'esperienza d'uso quotidiana. Di serie, la Twingo può ricaricarsi solo in corrente alternata con una potenza di 6,6 kW, il che significa tempi piuttosto lunghi anche presso le colonnine pubbliche. Chi desidera maggiore flessibilità deve mettere mano al portafoglio: il pack advanced charge da 490 euro porta la potenza AC a 11 kW e sblocca anche la ricarica in corrente continua fino a 50 kW. Quest'ultima opzione è praticamente indispensabile per chi prevede viaggi più lunghi o ricariche rapide.
Il catalogo optional propone diverse personalizzazioni, con prezzi che nel complesso appaiono allineati al mercato. Il colore verde assoluto costa 850 euro, mentre i cerchi in lega da 18 pollici richiedono un supplemento di 500 euro. Particolarmente interessante è l'adattatore power-to-object per la ricarica bidirezionale V2L, proposto a 435 euro: permette di utilizzare la batteria dell'auto per alimentare dispositivi esterni, una funzione utile per campeggiatori o in caso di emergenza. Il pack easy drive da 600 euro aggiunge sistemi di sicurezza come l'allerta angolo cieco e sensori aggiuntivi.