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a cura di Valentina Acri

Il presidente del marchio spagnolo Luca De Meo, in un colloquio con l’ANSA durante il Salone di Barcellona, rende noto che il compito di Seat sarà quello di creare auto elettriche accessibili economicamente a tutti, "costruendo auto elettriche per milioni, non per milionari: quel compito lo lasciamo a Lamborghini".

I clienti chiedono propulsione ibrida o elettrica, cura del design, tecnologia avanzata e naturalmente economia all'acquisto e sempre De Meo dichiara che nei prossimi dieci/quindici anni, Seat lavorerà su questa rotta, puntando comunque ad offrire nel contempo una complessa ed eterogenea struttura dell’offerta, con vetture elettriche e a metano, diesel e benzina di nuova generazione e ibridi plugin, in modo da poter scegliere e individuare l’auto giusta.

Del resto Volkswagen per il progetto di elettrificazione investirà trenta miliardi di euro entro il 2025 e con i marchi del gruppo lancerà 35 vetture tra ibridi ed elettrici di cui venti vetture solo a batteria. I costi saranno contenuti, grazie sia all'aumento di vendite data la numerosa proposta, sia alla una strategia di condivisione della piattaforma MEB.

Lo scopo di Seat è dunque quello di rendere sempre più accessibili economicamente le vetture, già l’elettrico della casa spagnola EL-Born è alla portata del 50% dei clienti ma si punta a fare di più, con il compito di conquistare nuovi clienti e far crescere i clienti verso segmenti premium.