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"Nell'odierna cultura always-on le persone hanno bisogno di essere produttive ovunque, incluse in auto". È partendo da questo dato di fatto che Microsoft e BMW nel 2016 siglarono una partnership per costruire la piattaforma Open Mobility per rendere l'auto sempre più un polo tecnologico, anche per lavorare.
"Abbiamo fatto un nuovo passo per aiutare i guidatori a essere ancora più efficienti in mobilità. A seguito del lancio della BMW Serie 5 nel dicembre 206, BMW è diventato uno dei primi produttori di auto a offrire servizi di comunicazione e collaborazione Office 365 tramite Mcrosoft Exchange ai guidatori che già si affidano a Office 365 al lavoro e vogliono estendere i servizi alla loro auto", spiega Microsoft.
Nel corso dell'evento Innovation Days che si è tenuto a Chicago nelle scorse ore, BMW ha annunciato che espanderà quei servizi per includere Skype for Business, portando così i meeting di Skype in auto. Questa funzionalità sarà integrata e fruibile dal sistema iDrive di BMW. Si parte con tre mercati, Germania, Francia e Regno Unito, ma altri seguiranno presto.
Le auto della casa tedesca potranno allertare il guidatore dei meeting futuri, informarli nel caso ne venga spostato uno oppure permettere di avviare la riunione successiva senza toccare il telefono. Microsoft Exchange permetterà di accedere anche a calendari, gestori di attività e contatti usando i sistemi voce e di navigazione del veicolo.
Per Microsoft è un bel colpo nell'ottica di portare i propri servizi in nuovi mercati. Per BMW è un modo per rendere più appetibile la serie 5 e per i "malati di lavoro" è una grande comodità. Per tutti gli altri? Lavorare, lavorare, lavorare, produrre, produrre, produrre: il mondo moderno non accetta che vi prendiate del tempo per voi, neanche in auto
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