Stop alle auto endotermiche nel 2035, le Case dicono no

Il documento della Commissione Europea "Fit for 55" prevede lo stop della vendita di auto endotermiche entro il 2035, ma le Case produttrici non sono d'accordo.

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a cura di Francesco Daghini

Lo scorso 14 luglio la Commissione Europea ha approvato il testo del pacchetto di riforme climatiche “Fit for 55”, che dovrebbe portare a una riduzione delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030, e di azzerarle entro il 2050. I temi trattati sono diversi, dalle deadline per la vendita di auto con motori endotermici, alle direttive sulle infrastrutture per carburanti alternativi.

In risposta a questo documento, le case automobilistiche hanno prodotto una controproposta realizzata in collaborazione con l’associazione Acea, indicando una serie di modifiche da apportare per migliorare l’efficacia del pacchetto di riforme: la preoccupazione principale sollevata è relativa alla quantità di colonnine di ricarica per auto elettriche esistenti. Se dal 2017 al 2020 la vendita di auto elettriche e auto plug-in hybrid è aumentata di 6 volte, il numero di colonnine di ricarica è soltanto raddoppiato. In sostanza, gli obiettivi che il documento della Commissione Europea ha fissato sono molto ambiziosi per quanto riguarda la riduzione delle emissioni, ma non altrettanto quando si parla di adeguamento dell’infrastruttura – un aspetto più che fondamentale per favorire la diffusione delle auto elettriche.

La Commissione Europea ha proposto di installare un numero di colonnine di ricarica proporzionale a quello di auto vendute, facendo una stima di quante auto elettriche saranno vendute entro la fine del decennio: si parla di poco meno di 4 milioni di veicoli, ma secondo l’associazione Acea saranno necessarie almeno 7 milioni di colonnine per far sì che l’intera flotta possa essere ricaricata senza difficoltà.

L’obiettivo che invece prevede l’interruzione delle vendite di automobili a benzina e gasolio, fissato al 2035, è ritenuto da Acea ancora più ambizioso, persino troppo: ad oggi c’è molta incertezza su come si evolverà il mercato delle auto elettriche, e secondo l’associazione dei produttori è prematuro fissare un obiettivo temporale prima di avere più chiara la situazione. La prossima revisione del documento "Fit for 55" è fissata al 2028, e secondo l’associazione sarà quello il momento più adatto per riparlare di questo tema.