Subaru Forester e-Boxer, cosa ci piace cosa no | La nostra prova

Come XV, anche Forester si rinnova con un propulsore mild-hybrid capace di spingere l'auto con zero emissioni.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La quinta generazione del SUV giapponese Subaru Forester ha segnato l'arrivo del nuovo sistema mild-hybrid e-Boxer, che unisce le comprovate capacità del motore boxer di Subaru a un piccolo motore elettrico di supporto in situazioni specifiche. Uno schema propulsivo che abbiamo già assaggiato nella precedente prova dedicata alla XV.

Subaru Forester e-Boxer tocca i 4,63 m di lunghezza, con una larghezza di 1,73 m e una altezza molto analoga. Per coloro che cercano l’avventura, è bene sottolineare che l'altezza da terra è di 22 cm, dettaglio che, se abbinato alla trazione integrale disponibile su tutte le versioni, rende le prestazioni in fuoristrada sorprendentemente buone. Nonostante le dimensioni importanti, Subaru Forester riesce ad essere molto maneggevole anche in città, dove le manovre possono diventare anguste, anche grazie alle telecamere - posteriore e laterale - e ai sensori che si attivano in fase di parcheggio.

La dotazione è ricchissima grazie all'allestimento 4DVENTURE, praticamente full optional, e lo spazio a bordo di Subaru Forester non manca di certo - andiamo a scoprire come sono andate le giornate alla guida di questo SUV.

Cosa ci convince

Iniziamo parlando del design, come sempre cercando di non dare giudizi estetici dato che quest'ultimi possono essere molto soggettivi e variare drasticamente da persona a persona; al netto di questo, però, crediamo che Forester sia una soluzione che sappia distinguersi dalla massa, con un design fedele alla tradizione ma ugualmente aggiornato per restare al passo delle richieste di mercato.

Nella versione testata con allestimento 4DVENTURE segnaliamo un design più robusto, un chiaro richiamo all'utilizzo in fuoristrada: l'auto è impreziosita da dettagli arancioni dentro e fuori, da passaruota disegnati con una linea più squadrata e dalla griglia frontale di colore nero, che nasconde dietro di sé il motore e-Boxer, il primo mild-hybrid installato sul Forester.

Il motore è un altro dettaglio che ci ha lasciato soddisfatti, almeno fintanto che ci si accontenta di guidare in modo tranquillo, avendo come obiettivo la fluidità nei movimenti e i consumi ridotti: in questo il motore ibrido, composto da un boxer da 2 litri da 150 cavalli di potenza e da un motore elettrico da 16.7 cavalli integrato nella trasmissione, dà il meglio di sé consentendo anche discreti tratti percorsi in modalità 100% elettrica, nonostante il motore elettrico sia molto piccolo, così come la batteria, da appena 0.66 kWh.

E' raro che un mild-hybrid consenta spostamenti sensibili in modalità puramente elettrica, e in questo bisogna riconoscere un pregio di Subaru Forester e-Boxer: è richiesta una grande delicatezza sul pedale dell'acceleratore, pena l'accensione del motore termico, ma è possibile muoversi fino a 40 km/h partendo da fermo usando il solo motore elettrico, mentre in altri casi ad alta velocità - per esempio in discesa - si vedrà il motore termico spegnersi (il contagiri va a zero) e l'auto continuerà a veleggiare mantenendo la velocità praticamene invariata grazie al solo motore elettrico e alla forza di gravità.

Seduti alla guida, è evidente l'alta qualità dei materiali che rivestono il cruscotto e l'abitacolo nel suo complesso. Abbiamo particolarmente apprezzato la presenza di numerosi tasti fisici distribuiti praticamente ovunque. Anche se può richiedere un po' di tempo per imparare a conoscere la posizione di tutti i pulsanti, riteniamo che questa soluzione sia preferibile rispetto a nascondere tutto dietro a uno schermo touchscreen. Dettagli come i sedili e il volante riscaldati, insieme al climatizzatore automatico bi-zona, contribuiscono a rendere l'esperienza a bordo del Subaru Forester e-Boxer comoda e rilassante. Le dimensioni del bagagliaio, con apertura elettrica, sono notevoli, e i ganci laterali risultano particolarmente utili per fissare piccoli oggetti in posizione.

Cosa non ci convince

Sottotono il sistema di infotainment che, seppur dotato di connettività wireless, non eccelle in termini di velocità e accuratezza. Dal momento che il sistema è analogo a quello dalla XV, non ci sorprende ritrovare i medesimi aspetti che non ci hanno convinto fino in fondo.

Curiose anche le retrocamere, qui posizionate posteriormente e sotto lo specchietto destro per valutare eventuali guadi. La qualità non è delle migliori, sebbene sia chiara non è l'ideale in tutte le condizioni di luce. In questo contesto, vista la natura della vettura, ci sarebbe piaciuto trovare un sistema a 360 gradi più completo e versatile.

Come va

Il Subaru Forester e-Boxer offre un'esperienza positiva di guida. Nonostante la sua notevole altezza da terra, Forester mantiene una stabilità notevole anche a velocità elevate. Il motore e-Boxer, in combinazione con il cambio automatico CVT, si adatta bene a una guida tranquilla, ma non è adatto a chi cerca prestazioni sportive, nonostante la presenza della dicitura "Sport" sul cruscotto.

La batteria da soli 0,66 kWh si ricarica rapidamente e offre un notevole apporto quando è disponibile; quando la batteria è scarica, il motore a benzina attiva un generatore per ricaricarla rapidamente, rendendo l'auto adatta per la guida in città a basse velocità.

Il motore offre una buona potenza, specialmente con l'opzione "S/I" che migliora la risposta del motore; tuttavia, i consumi non sono dei migliori, con una media di 12 km/l in un percorso misto, che può scendere a 10 km/l con guida sportiva o a regimi elevati.

Le sospensioni assorbono bene le imperfezioni stradali, come buche e tombini in città, senza problemi nemmeno su autostrade con giunti. Lo sterzo non è troppo pesante rendendo la guida in città piacevole, anche quando ci si trova a fare tante manovre. Il sistema X-Mode, attivabile con un pulsante, migliora la trazione regolando la distribuzione della coppia per una maggiore stabilità.

Un punto forte del Subaru Forester e-Boxer è la dotazione di sistemi avanzati di assistenza alla guida e sicurezza. La versione del 2023 include il Cruise Control adattivo, il sistema di mantenimento di corsia e un sistema di monitoraggio del conducente chiamato Eyesight, che assicura che il conducente sia vigile durante la guida, evitando che chiuda gli occhi al volante.

Conviene?

Forester e-Boxer è la proposta ideale per chi necessita di tanto spazio, una elevata abitabilità senza però trascurare le prestazioni fuoristradistiche e non. Insomma, se avete una famiglia numerosa o vi piace coinvolgere amici per lunghi viaggi, a tutto tondo, questa soluzione è sicuramente valida.

L'unico aspetto negativo potrebbe riguardare i consumi, che risultano elevati quando si guida in città o su lunghi tratti autostradali rispettando i limiti di velocità (a 130 km/h, mentre a 110 km/h i consumi sono notevolmente inferiori). In un altro contesto, se l'ibridazione non fosse così necessaria, una versione diesel avrebbe potuto risolvere tutti questi problemi. Complessivamente, riteniamo che le prestazioni siano comunque valide e positive.

Quattro gli allestimenti a disposizione, PREMIUM (proposto a 47.450 euro), 4DVENTURE testata per questo articolo (proposta a 46.950 euro), STYLE (proposto a 42.950 euro), Free (proposta a 40.950 euro); tutte le declinazioni offrono la trazione integrale permanente e il motore mild hybrid di cui vi abbiamo parlato. Le differenze principali riguardano la dotazione di bordo e qualche elemento estetico.

Il competitor più diretto? La Jeep Cherokee che però non è più in produzione. Restando sui modelli in commercio, impossibile non menzionare Mazda CX-5, Toyota RAV4, Honda HR-V e, forse, Jeep Compass, anche se non riprendono esattemente le funzionalità off-road di Forester.