Subaru continua a tenere gli appassionati col fiato sospeso riguardo al futuro delle sue leggendarie sportive. Da quando l'ultima WRX STI ha abbandonato il mercato americano nel 2021, i fan del marchio giapponese si interrogano costantemente sulla possibilità di rivedere sia la versione più estrema della WRX sia una variante hatchback, assente dai listini da oltre un decennio. Dopo anni di silenzio interrotti solo da vaghe allusioni, finalmente qualcosa si muove nel quartier generale della casa delle Pleiadi, con un'anticipazione che riaccende le speranze dei "subaristi" di tutto il mondo.
Durante un incontro con i media in occasione della serie Super Taikyu al Fuji Speedway, Tetsuro Fujinuki, Direttore Esecutivo e Chief Technical Officer di Subaru, ha svelato che al prossimo Japan Mobility Show debutterà un nuovo modello ad alte prestazioni. La notizia, riportata dalla testata giapponese Car Watch, lascia spazio a molteplici interpretazioni: potrebbe trattarsi di una nuova WRX, di una rinata STI, o addirittura di qualcosa di completamente diverso.
A corredo dell'annuncio è stata diffusa un'unica immagine teaser che mostra un frontale chiaramente derivato dall'attuale WRX, ma con una linea del tetto apparentemente più lunga. Questo dettaglio ha immediatamente alimentato le speculazioni: si tratterà finalmente della tanto agognata WRX hatchback, oppure di una variante sportiva della familiare Levorg?
Fujinuki ha mantenuto un tono volutamente criptico, limitandosi a dichiarare che il nuovo modello farà "buon uso delle nostre attuali risorse tecnologiche", aggiungendo che l'azienda vorrebbe "creare un'auto ancora più all'avanguardia" in futuro. Il Japan Mobility Show, che aprirà i battenti in ottobre, sarà quindi il palcoscenico scelto dalla casa giapponese per svelare ulteriori dettagli sui suoi piani futuri in ambito sportivo.
Nel frattempo, gli acquirenti statunitensi dovranno accontentarsi delle attuali WRX e WRX tS, entrambe disponibili esclusivamente in versione berlina, con una potenza massima di 271 cavalli nella configurazione più performante. Ben lontana, quindi, dai livelli raggiunti dalle precedenti STI, che rappresentavano il non plus ultra dell'offerta sportiva Subaru.
Negli ultimi anni si sono rincorse numerose voci riguardanti possibili versioni completamente elettriche dei modelli STI, ma il recente cambiamento del panorama automobilistico rende difficile prevedere se Subaru manterrà fede a questo piano. La casa giapponese, come molti altri costruttori, si trova infatti a dover bilanciare l'eredità sportiva del marchio con le sempre più stringenti normative sulle emissioni e la transizione verso l'elettrificazione (no wallbox qui...).
Il futuro delle sportive Subaru appare quindi ancora incerto, sospeso tra tradizione e innovazione. Ciò che è certo è che la casa delle Pleiadi sembra finalmente pronta a rompere il silenzio, offrendo una nuova interpretazione del proprio DNA sportivo che ha conquistato appassionati in tutto il mondo. Per sapere se si tratterà effettivamente dell'erede spirituale della WRX STI o di qualcosa di completamente nuovo, non resta che attendere l'autunno.