Suzuki GSX-S1000, meglio naked o carenata? | La nostra prova

Meglio naked o carenata? Abbiam provato la Suzuki GSX-S1000 in entrambe le declinazioni per scoprirlo.

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a cura di Paolo Tognon

È di pochi giorni fa la nostra prova della GSX-S1000 (vi consiglio di leggere l’articolo se non lo avete ancora fatto) e guardando il catalogo Suzuki la domanda è sorta spontanea: la versione carenata GT sarà più o meno appagante? Ovviamente la risposta potrebbe essere soggettiva ma noi ci siamo tolti la curiosità e ve lo raccontiamo.

Dal punto di vista tecnico le due moto appaiono quasi identiche, 152cv con una coppia massima di 106Nm a 9.250 giri al minuto e 999cc. di cilindrata. Cambia leggermente il peso a favore dell’S-1000 con 214Kg in ordine di marcia, mentre la GT arriva a 226Kg che però non fanno una grande differenza con quella cavalleria. Stesso serbatoio, stessa altezza della sella da terra, insomma è la stessa moto con in più delle carene che le fanno ovviamente cambiare alcune misure in termini di dimensioni.

Sganciandoci un po’ dal nostro solito format di cosa ci convince e cosa no, dato che le moto sono tecnicamente identiche, ho scelto di raccontare l’esperienza del differente utilizzo di queste due moto. Riassumendo i pregi della S-1000 raccontavo che è una moto semplice, con tanta potenza ma non esagerata, comoda per il tipo di moto, con un cambio quick shift eccellente e una buona aerodinamica. Per quanto riguarda le cose che non mi avevano convinto c’erano dei dettagli estetici, la posizione scomoda per l’inserimento degli indicatori di direzione, i freni poco modulabili sebbene efficaci e il display lcd a contrasto negativo.

Con la GT è rimasto quasi tutto invariato tranne il display. Finalmente è stata equipaggiata con un display TFT LCD a colori da 6,5” davvero accattivante e di facile lettura. Utilizza anche una superficie antigraffio e antiriflesso ed integra la possibilità di connettività con smartphone sia Android che iOS. Il passaggio poi alla visualizzazione diurna e notturna è rapidissimo ed efficace, per esempio quando si entra in galleria.

L’estetica invece è molto differente anche se non mi ha totalmente convinto, sicuramente preferisco la S-1000 scarenata nonostante normalmente preferisca le carenate. Nel complesso è curata in ogni dettaglio, soprattutto in relazione al prezzo, ma esteticamente e personalmente ritengo che le plastiche la trasformino un po’ troppo quasi spingendola fuori dal suo segmento di appartenenza. Ovviamente parlo dal punto di vista estetico perché dal punto di vista tecnico la moto è perfetta sotto ogni caratteristica. È una moto turistica carenata e, come tale, si è puntato più sulla funzionalità che sull’aspetto (anche se comprendo sempre sia un aspetto soggettivo).

Dal punto di vista della guida la GT ricalca tutti i pregi della gemellina (descritti accuratamente nell’altro articolo) con un però, perché se è vero che le carene aiutano tantissimo rispetto alla naked quando si prende velocità, è altrettanto vero che sembra più goffa e meno agile nei movimenti, il cupolino è piuttosto basso e poco aerodinamico e nel complesso, pur sapendo che è la stessa moto, la sensazione è stata molto differente e mi è apparsa meno divertente rispetto alla S-1000. Sicuramente per lunghi viaggi può comunque essere vincente, le due borse laterali in tinta sono piuttosto capienti e la rendono un accessorio indispensabile se si sceglie questo tipo di moto, ma questo aspetto si paga davvero tanto rispetto al piacere di guida che so che può offrire senza le carene.

L’aspetto che in assoluto mi ha lasciato più perplesso è invece l’esperienza di guida in due. Anche qui entriamo in un campo piuttosto soggettivo e ci tengo particolarmente a fare una premessa: ho fatto un giro di un centinaio di Km con la mia fidanzata, lei sale spesso e volentieri su qualsiasi tipo di moto ed è abituata anche a lunghi viaggi ma non si è trovata molto bene come passeggera sulla GT. Lei è alta poco più di 160cm e mi ha fatto notare che il sellino dietro, probabilmente per estetica, ha una forte discesa nella parte anteriore verso il sellino guidatore. Questo aspetto la portava a sedersi leggermente più indietro rispetto al solito e, dato che non è alta, non riusciva ad arrivare ad appoggiarsi al serbatoio e nemmeno a stare attaccata bene alle maniglie posteriori perché sosteneva che la forma delle maniglie leggermente grandi e con spigoli accentuati le facesse male alle mani già dopo pochi Km. Oltretutto la sua posizione particolarmente arretrata non facilitava il flusso d’aria a velocità un po’ sostenute e l’ho trovato anche io un po’ fastidioso rispetto alla guida in solitaria. Quando provava a stare più avanti finiva invece col combattere per non finire sul mio sellino, pertanto, non si è trovata a suo agio come pensavamo. Probabilmente una persona più alta non avrebbe questo problema ma temo che su questo modello non si sia data la giusta attenzione alla “zavorrina”.

Arriviamo quindi al dunque nel rispondere alla domanda se sia meglio naked o carenata. Avevo grandi aspettative da questa moto, con un prezzo particolarmente allettante di 15.990 iva compresa, la giusta potenza e il display nuovo avrei scommesso che incarnasse i migliori pregi dei vari generi motociclistici. Tuttavia, a causa di aspetti per lo più soggettivi non mi sento di promuoverla a pieno.; tecnicamente la moto va benissimo, ma resto comunque più vicino alla proposta priva di carene. Forse perché partendo con aspettative così alte mi sono reso conto che una naked è più agile e divertente, con un enduro potrei andarci anche fuoristrada, una supersportiva mi piacerebbe di più esteticamente e andrebbe più forte e per finire una moto più turistica la apprezzerei maggiormente per viaggiare. È come se le mancasse sempre qualcosa che non mi ha mai fatto sorridere come la gemellina S-1000.