Tavares critico a Parigi: Euro 7 è inutile, il 2035 troppo vicino

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, prosegue nella sua critica delle politiche adottate dall'UE: il 2035 è troppo vicino, meglio l'ibrido.

Avatar di Francesco Daghini

a cura di Francesco Daghini

In questi giorni si sta svolgendo a Parigi l'89° edizione del Salone dell'Auto di Parigi, che sembra essere tornato al suo splendore dei tempi pre-Covid; come sempre in questi importanti momenti di incontro per l'industria, durante la fiera sono state organizzate varie conferenze stampa che hanno visto coinvolti i maggiori esponenti del settore, tra cui Carlos Tavares, CEO di Stellantis.

Durante la conferenza a cui ha preso parte Tavares, si sono toccati temi sui quali quest'ultimo si è già espresso in passato e in modo molto chiaro: si è parlato di auto elettriche, del limite imposto dalla Commissione Europea per lo stop alla vendita di auto endotermiche, si è parlato anche di Euro 7 - una normativa che ad oggi è considerata inutile dal CEO di Stellantis, considerato che tra poco più di 10 anni non si potranno più vendere motori endotermici.

Ma andiamo con ordine, partiamo dai dubbi che Tavares esprime nei confronti della mobilità elettrica, con due frasi molto chiare, senza fronzoli.

"La decisione dogmatica che è stata presa di vendere solo auto elettriche dal 2035 ha conseguenze sociali ingestibili. Se neghi alla classe media l'accesso alla libertà di movimento, avrai seri problemi sociali."

Ancora una volta il fulcro del problema è il costo dell'auto elettrica, ad oggi ancora inaccessibile alla maggior parte della popolazione. Parlando di motorizzazioni, Tavares ha esortato la Commissione Europea a rivedere la sua posizione nei confronti delle soluzioni ibride, sia quelle definite Mild Hybrid, ma con più attenzione le Plug-in Hybrid, considerate un'ottima soluzione transitoria tra il motore a combustione interna e un powertrain puramente elettrico.

Infine, Tavares si è soffermato sulle normative Euro 7 che a suo modo di vedere andrebbero direttamente cancellate: in questo momento storico, con l'industria pronta a fare un passo epocale verso una mobilità fatta di tecnologie completamente diverse, imporre nuove normative che prevedono investimenti economici e di sviluppo molto pesanti per le Case è un controsenso.

Più ibrido, più elasticità, meno dogmi e maggior pragmatismo: è questo il senso dell'intervento del CEO di Stellantis, Carlos Tavares, che ovviamente si auguro che il mercato automobilistico possa vivere una nuova epoca d'oro dopo le difficoltà avute negli ultimi anni anche a causa della difficoltà nell'approvvigionamento di semiconduttori - questo specifico problema, a suo avviso, sarà risolto entro la fine del 2023.