Tesla, guadagni record ma ritardi per Semi e Cybertruck

Tesla supera le aspettative nei risultati dell'ultimo trimestre. Ma la crisi dei chip pesa sui progetti di Elon Musk.

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a cura di Alessandro Martini

Gli ultimi risultati economici diffusi da Tesla mostrano una società in ottima salute, considerando che la casa di Elon Musk ha superato le più rosee aspettative degli analisti economici. Nel solo periodo che va da aprile a giugno, cioé l'ultimo trimestre fiscale, ha venduto oltre 200.000 vetture e incassato circa 1,1 miliardi di Dollari in utile. Tutto questo mentre gran parte della concorrenza è afflitta dalla crisi dei semiconduttori e dai relativi tagli alla produzione.

In uno dei suoi ultimi commenti ai risultati economici (ne farà sempre meno causa impegni) Musk ha ringraziato gli ingegneri Tesla per essere riusciti a limitare la crisi dei chip. Ma benché la produzione non si sia mai arrestata, gli effetti della mancanza di componentistica pesano anche sul marchio californiano. Di fatto, il prossimo camion elettrico ribattezzato "Semi" non arriverà prima del 2022 inoltrato, nonostante nottizie precedenti lo dessero ormai imminente. Allo stesso modo, il più atteso e originale Cybertruck resta nel limbo, benché sia previsto durante il prossimo anno.

In generale, Musk ha riaffermato quella la scaletta delle priorità per la sua compagnia in questo momento. Prima di tutto, completare le nuove fabbriche dedicate alla Model Y e ciò include il discusso complesso che sta costruendo (tra varie vicissitudini) in Germania. Subito dopo c'è da risolvere la situazione batterie, dato che Tesla usa attualmente troppi fornitori e troppi materiali diversi. Pur mancando annunci definitivi al riguardo, è chiaro che Musk voglia tagliare di netto le collaborazioni esterne.

Tornando ai risultati economici, Tesla non solo ha più che raddoppiato i numeri del primo trimestre 2021 ma ha anche superato i ricavi previsti da Wall Street (12 miliardi contro gli 11,3 previsti). Inoltre, buona parte dell'utile non arriva più dai cosiddetti regulatory credits, ovvero i "crediti ecologici" che vende alle altre case perché siano in regola con le emissioni. Ma da questa attività ricava ancora parecchio denaro extra, oltre 350 milioni solo nell'ultimo trimestre.

Complessivamente, Tesla appare in rapida crescita se pensiamo che rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso ha raccolto un utile netto dieci volte maggiore (da 100 milioni a oltre un miliardo di Dollari). Ma i veri test arriveranno da qui in avanti, con l'aumento della concorrenza nel settore EV e la crisi dei chip che è lontana dall'essere risolta malgrado qualche segnale positivo.