Tesla Model X è il primo SUV elettrico che un geek potrebbe ammettere di desiderare

Tesla Model X è il primo SUV elettrico di lusso che sembra alzare l'asticella nel settore. Ha anche un sistema di filtraggio aria da fantascienza.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La Tesla Model X, il primo SUV elettrico di lusso, è stato presentato ieri in pompa magna lasciando a bocca aperta la stampa specializzata. Alcuni componenti sono condivisi con la Model S P90D, ma è evidente che questo è un altro passo in avanti per il settore. L'unico neo forse è che ordinandola oggi si riceverà tra non meno di 8/12 mesi.

section hero
Tesla Model X

Al primo sguardo impressiona. È muscolare. Con un frontale quasi felino. La parte posteriore ricorda alcuni modelli tedeschi di fascia alta. I finestrini sono panoramici. E poi l'apertura delle portiere posteriori ad ali di gabbiano è davvero un tratto distintivo. Anche se nel quotidiano potrebbe creare qualche problema considerati gli ingombri. Tesla ha pensato comunque a un aiuto: sensori che individuano eventuali ostacoli in fase di chiusura.

Gli interni sono lussuosi (7 posti) e non manca un enorme schermo LCD da 17 pollici per gestire la piattaforma di inftotainment e tutte le funzioni del cockpit. Basteranno poi i 560 watt e i 17 altoparlanti dell'impianto audio?

Non mancano un filtro per l'aria (certificato HEPA) dell'abitacolo avanzatissimo capace di bloccare polline, batteri, inquinamento e virus. Per altro in caso di calamità premendo il tasto "Bioweapon Defense mode" incrementa tutti i parametri di filtraggio di decine di volte.

Inoltre l'auto è in grado di monitorare l'esterno con videocamere, radar e sonar per segnalare eventuali pericoli al conducente; in caso di emergenza frena da sola.

Sulle prestazioni c'è "poco" da commentare: la Model X è sportivella. La versione con motorizzazione 90D promette 257 miglia di autonomia (413 km), copre gli 0-60 miglia/orari (0 – 96 km/h) in 4,8 secondi e raggiungere una velocità massima di 155 miglia/orari (249 km/h). Il tutto sfruttando due motori da 259 HP. La versione P90D riduce l'autonomia a 250 miglia, ma in accelerazione scende a 3,8 secondi – e con l'optional di potenziamento "Ludicrous Speed" (citazione da "Balle Spaziali"?) si arriva a 3,2 s. La velcoità massima non cambia. Il motore posteriore però sale a 503 HP.

La batteria agli Ioni di Litio è sempre una 90 kilowatt/ora. La ricarica avviene in stazioni Tesla specifiche con "quick charge"; in pratica 30 minuti di "pieno" e si riparte.

Complessivamente la più potente se la gioca a livello prestazionale con BMW M5, Corvette Z06, e Porsche Panamera. I prezzi in fondo sono di fascia alta: la Model X 90D parte da 132.000 dollari (117mila euro), mentre la P90D parte da 142.000 dollari (126mila euro).