Toyota sviluppa il motore termico a impatto zero, elettriche a rischio?

Toyota sta testando un’auto che assorbe CO2 dall'atmosfera mentre si guida. Può questo motore termico eliminare il bisogno di auto elettriche?

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Toyota sta sperimentando un nuovo tipo di veicolo che affronta direttamente il problema delle emissioni di CO2. Il sistema, attualmente integrato in un prototipo di auto a idrogeno, utilizza filtri dell'aria per catturare la CO2 mentre si guida. Le attuali capacità di cattura sono limitate e la sostenibilità a lungo termine resta incerta. Ma in teoria l’idea è davvero molto interessante. 

Naturalmente la novità arriva mentre le auto elettriche continuano a guadagnare popolarità, e buona parte del loro fascino si deve al basso impatto ambientale (ma i bassi costi di mantenimento pesano di più). Già, ma se fosse possibile continuare a fare auto termiche, rendendole a impatto zero

Questa sembra essere l’idea di Toyota, anche se per ora il prototipo è un’elettrica alimentata a idrogeno. Alla lunga, magari un’auto potrebbe funzionare con benzina a impatto zero (e-fuel) e per di più avere il filtro che assorbe un po’ di CO2 dall’ambiente. In teoria un veicolo del genere potrebbe persino avere un bilancio di emissioni negativo

Sicuramente è importante notare che Toyota finora si è dimostrata molto cauta nei confronti delle elettriche - un fatto che già di per sé è curioso che proprio la Prius, con la sua propulsione ibrida, è stata fondamentale per l’evoluzione delle auto moderne. Questa cautela però ha portato a questo progetto, che sembra davvero molto interessante. 

Bello, ma una cosa è avere un’idea che sembra buona, e un’altra completamente diversa è realizzarla e ottenere risultati validi. Vedremo.