UE, ricariche elettriche per auto in tutti i nuovi edifici

La Commissione UE sta lavorando a una nuova norma a favore delle auto elettriche che entrerà in vigore nel 2019.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Entro la fine dell'anno dovrebbe essere approvata una nuova norma comunitaria che potrebbe rivoluzionare il settore del trasporto elettrico. Secondo indiscrezioni trapelate a Bruxelles, e raccolte dalla corrispondente della testata GreeNews, si profilerebbero per il 2019 una serie di obblighi per il mondo delle costruzioni.

zoe

Prima di tutto ogni condominio nuovo o ristrutturato dovrà disporre di almeno un punto di ricarica esterno per le auto elettriche. Si parla anche di case indipendenti ma non sono noti i parametri di metratura.

In secondo luogo entro il 2023 almeno il 10% dei posti auto degli edifici di nuova costruzione dovrà allestire prese. Infine si parla della possibilità, ma con una soglia temporale più lontana, di consentire alle vetture elettriche di immettere energia elettrica nella rete nazionale.

Ovviamente non è ancora stato tutto definito nei dettagli e potrebbero esservi correzioni all'impianto normativo, ma la sostanza è che dal prossimo anno le novità saranno operative. La priorità è quella di abbattere le emissioni e favorire la mobilità sostenibile.

Nel frattempo, com'è risaputo, Norvegia, Paesi Bassi e Germania stanno già lavorando per vietare e in alcuni casi sfavorire le vendite di veicoli a combustione.

Rimane comunque il problema delle delle emissioni del biossido di zolfo (SO2), che si devono agli impianti alimentati da fonti non rinnovabili. Se davvero entro il 2050 l'80% del parco circolante sarà elettrico, come ha previsto l'Agenzia Europea dell'Ambiente, bisognerà pensare a strategie adeguate per rispondere al rinnovato fabbisogno energetico. Eolico e solare potrebbero non essere sufficienti, senza un adeguato piano di supporto finanziario.

Un'altra opzione potrebbe essere quella di reimpiegare le batterie esauste per "stoccare" l'energia generata da fonti rinnovabili. Si pensi ad esempio alla sperimentazione di Renault che grazie a un accordo con Connected Energy sta valutando l'opportunità.