Una rara BMW 507 rivede la luce dopo 43 anni

Una BMW 507 è stata ritrovata in un garage dopo 43 anni, ed è stata venduta all'asta per oltre 2 milioni di dollari.

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a cura di Florinda Maraschi

Una BMW 507 dimenticata in un garage per 43 anni, è stata venduta all’asta per l’esorbitante cifra di 2,3 milioni di dollari. Non si tratta della descrizione del sogno di qualsiasi collezionista, ma di quanto è avvenuto nei mesi scorsi negli Stati Uniti.

"È davvero incredibile che un'auto sportiva così importante possa essere rimasta nascosta in un capannone per oltre 40 anni, senza essere vista - ha detto Eric Minoff, Senior Specialist di Bonhams US Collector Cars. - E' un vero tesoro nascosto ed ha offerto al suo nuovo proprietario una grande opportunità"

L’importanza e la rarità di questo modello derivano da vari fattori. La piccola spider BMW è nata dall’idea di Max Hoffman, un importatore di auto di lusso che a metà degli anni '50, convinse la casa bavarese ad investire in un suo progetto. BMW arrivava da un periodo non particolarmente florido a causa delle scarse vendite in patria delle berline 501 e 502, e accolse di buon occhio la proposta di Hoffman. L'idea era quella di creare una vettura sportiva, pensata principalmente per il mercato americano, che costasse circa $5.000 (valore del 1956), piazzandosi a metà strada tra le economiche MG e Triumph e la lussuosa Mercedes-Benz 300L. Il design unico, che la rende universalmente considerata una delle roadster più belle mai realizzate, venne affidato ad Albrecht Graf Goertz.

Il risultato fu un'elegante carrozzeria in alluminio, montata su un telaio a longheroni scatolati e a traverse con rinforzi tubolari, abbinata ad un V8 da 3,2 litri da 150 CV a 5000 giri, con due carburatori doppio corpo Zenith e doppie valvole in testa; fu il primo nella storia a utilizzare un blocco in lega di alluminio per contenerne il peso. La trasmissione prevedeva una frizione monodisco a secco, con cambio a 4 marce sincronizzate.

Durante la produzione, i costi lievitarono vertiginosamente a causa del lungo lavoro manuale richiesto per la realizzazione della carrozzeria, e il prezzo di vendita venne rialzato a $10.500. Ne vennero quindi realizzati soltanto 252 esemplari contro i 5000 previsti, portando sull'orlo del fallimento la BMW.Ma nonostante il prezzo (o forse proprio grazie a quello), alcuni personaggi famosi la acquistarono, tra cui Alain Delon, il principe Ranieri di Monaco, John Surtees, ed Elvis che ne possedeva addirittura due.

Torniamo all’esemplare in vendita. Fu acquistata, con tanto di hard top, nel 1957 dall’americano Lester Stebbins in Venezuela, che in seguito al suo trasferimento in Canada, portò l'auto con se (pare fosse una delle sue preferite). Nel 1975 venne riverniciata e l’originale silber blau (blu argento) scomparì sotto la nuova tinta bright blue metallic della Pontiac. Nel 1978 venne venduta ad un altro collezionista che la trasferì in California, nel proprio garage, da cui non si più mossa (letteralmente) fino ad oggi.

Bonhams descrive gli interni in pelle originali come "vissuti" ma non specifica le condizioni del motore. Immaginiamo che questi dettagli fossero assolutamente secondari per l’acquirente che è riuscito ad accaparrarsela.