Ad Haiti si diventa medico con la videoconferenza

Il progetto Haiti Medical Education pone in primo piano l’e-larning medicale grazie alla telepresenza Vidyo  

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a cura di Giuseppe Saccardi

Haiti, dopo il terremoto devastante che ha subito, si è trovata in una situazione di emergenza. In particolare il settore dell’istruzione è stato uno di quelli più gravemente colpiti. Da un giorno all’altro Haiti ha perso la maggior parte delle università intorno alla capitale Port-au-Prince e quattro scuole di medicina sono state interamente distrutte.

Il sistema di formazione medica haitiano, nella sua interezza, ha dovuto ricostruirsi da zero. Il progetto Haiti Medical Education (HME), organizzazione no-profit fondata da medici, accademici e attivisti sociali nel 2010 è nato proprio con l’obiettivo di supportare, preservare e promuovere l'educazione degli studenti di medicina sfollati a causa del terremoto.

La sua missione è quella di ripristinare e sviluppare sia l'infrastruttura fisica che il normale programma educativo delle scuole mediche haitiane esistenti e degli ospedali universitari, per garantire la preparazione del futuro personale medico di Haiti.

La videoconferenza si è evidenziata fin dall’inizio come lo strumento più valido per permettere a medici internazionali di preparare gli studenti haitiani attraverso un’e-larning diretto, basato su interazioni face to face. Tuttavia uno dei principali problemi che ancora oggi permane è l’infrastruttura di rete di Haiti che presenta enormi sfide e un’instabilità delle connessioni. Dopo svariati tentativi di utilizzare sistemi di videoconferenza legacy si è passati all’utilizzo della piattaforma Vidyo che è risultata in grado di garantire comunicazioni ottimali.

"Se avessimo dovuto attendere la costruzione di infrastrutture adeguate di comunicazione si sarebbe persa un’intera generazione di medici di Haiti. Vidyo ha permesso una conoscenza senza confini. Quello che possiamo fare con Vidyo è rivoluzionario: utilizzare la tecnologia per aprire un flusso di conoscenze condivise da assicurare ai migliori giovani medici di Haiti dove ad oggi il personale medico adeguatamente preparato risulta fondamentale", ha affermato il Dottor Brain Remillard, Professore Associato di Medicina presso la Dartmouth Medical School.

Attualmente, 60 professori di medicina internazionale provenienti da una varietà di istituti medici tra cui il Dartmouth College, l’Harvard Medical School, l’Albert Einstein Medical School e la McGill University negli Stati Uniti, la Montreal University Medical Schools in Canada e la Facoltà di Medicina dell'Università di Lione in Francia - si sono offerti volontari con il loro tempo e le loro competenze per consentire ai medici di Haiti e agli studenti di medicina di continuare la propria formazione medica attraverso un programma di conferenze supportato da Vidyo. 

Attraverso queste soluzioni, non solo gli studenti di medicina haitiani hanno ora la possibilità di ricevere i crediti necessari per completare la loro laurea in medicina, ma i medici praticanti del paese sono in grado di aggiornarsi sulle ultime informazioni mediche e tecniche.