Arriva SUSE Cloud 3 basato su OpenStack Havana

La nuova release della soluzione basata su OpenStack per realizzare infrastrutture cloud private as-a-service

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a cura di Giuseppe Saccardi

SUSE ha annunciato la disponibilità di SUSE Cloud 3, la più recente versione della soluzione basata su OpenStack per realizzare infrastrutture cloud private as-a-service (IaaS). SUSE Cloud 3 fornisce ai clienti, osserva la società, una maggiore flessibilità per implementare soluzioni cloud private a costi contenuti grazie alla possibilità di utilizzare i data center virtualizzati esistenti ed offrire, così, pieno supporto a VMware vSphere attraverso l’integrazione con VMware vCenter Server.

 "L’obiettivo di SUSE è semplificare, per le aziende, l’adozione di soluzioni cloud private basate su OpenStack, offrendo con SUSE Cloud 3 una solida distribuzione di OpenStack, semplice da installare e da utilizzare in ambienti di esercizio presso qualunque impresa", spiegato Gianni Sambiasi, Sales Manager, SUSE Italy.

Gianni Sambiasi

SUSE Cloud 3 è basato sulla versione Havana di OpenStack e include il supporto completo ai programmi OpenStack Orchestration (Heat) e Telemetry (Ceilometer). Va anche osservato, evidenzia Suse3, che il modulo Orchestration automatizza il controllo e il coordinamento di macchine virtuali multiple basate su un set di modelli predefiniti.

Attraverso Orchestration vengono in sostanza identificate le risorse infrastrutturali necessarie – quali i server, gli IP floating, i volumi e i gruppi di sicurezza richiesti per una specifica applicazione – così come le relazioni tra queste risorse, semplificando di conseguenza la gestione del cloud.

Sotto il profilo funzionale OpenStack Telemetry è invece uno strumento di misurazione e monitoraggio delle attività cloud realizzata attraverso l’analisi dell’utilizzo ad opera sia dell’infrastruttura che degli utenti.

I dati raccolti possono essere utilizzati per alimentare i sistemi di fatturazione, migliorare il servizio per gli utenti finali o assicurare il buon funzionamento e facilitare la gestione dei carichi di lavoro sull’infrastruttura cloud. Il modulo OpenStack Telemetry, ad esempio, si integra con il servizio di adattamento automatico Orchestration per gestire la fornitura delle risorse in base all’effettiva necessità.