Da Ricoh un approccio pragmatico ai MDS

Ricoh ha delineato un portfolio per i managed document service che prende in considerazione le esigenze di ottimizzazione, migrazione e tuning, in un quadro volto ad ottimizzare Capex e Opex

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a cura di Giuseppe Saccardi

Il mondo della stampa e della gestione documentale continua ad essere percorso da forti correnti innovative, complice in questo la diffusione del cloud computing, il desiderio di concentrarsi sul core business, la spinta ad ottimizzare Capex e Opex. In sostanza, tutto questo porta ad una crescente richiesta di servizi di stampa gestiti.

I clienti di classe enterprise, pubblici e privati, non si accontentano più del semplice acquisto o del noleggio dell’hardware, ma chiedono in modo crescente la fornitura di servizi. In buona sostanza, osserva Roberto De Felice, responsabile delle vendite dirette di Ricoh e giornalmente a contatto con il mondo industriale e pubblico, le aziende si attendono una forte collaborazione da parte del fornitore al fine di risolvere i problemi che hanno in azienda. Ci si chiede però se i fornitori sono realmente in grado di rispondere efficacemente è quali sono gli elementi realmente necessari per soddisfare le pressanti richieste aziendali.

Roberto De Felice

Sono infatti necessari interventi su più fronti. Innanzitutto la propensione del management aziendale a demandare parti della propria infrastruttura IT. Fortunatamente, in questo, un aiuto ad abbattere possibili barriere di resistenza è stato dato dalla diffusione prima e accettazione poi del Cloud Computing, che sul concetto di servizio basa le proprie fondamenta.

Un secondo elemento è che vi deve esser il forte impegno delle aziende fornitrici di soluzioni MPS MDS nel delineare un portfolio di servizi che deve necessariamente essere tanto più ampio e ritagliabile su misura quanto più ampio è il livello delle aziende target.

Un terzo elemento, ma di assoluta valenza, osserva il manager di Ricoh, è però costituito dal modo di essere dell’Account Manager del fornitore, che deve caratterizzarsi con una preparazione di alto livello, con conoscenze dei processi aziendali e architetturali e che deve essere in grado di dialogare non solo con l’ufficio acquisti ma anche con gli altri decision maker all’interno dell’azienda.

In sostanza, quando si parla di servizi è necessario che il manager del fornitore si configuri come un vero e proprio consulente in grado di identificare per l'azienda cliente le soluzioni migliori, in un quadro funzionale che tenga conto dei limiti e dei vincoli economici