Geckoway: dal cantiere al museo e fino ai dinosauri, un viaggio di innovazione industriale

Fondata nel 2017 da Marco Rinelli ed Eugenia Pastori, Geckoway ha superato il modello tradizionale di startup, evolvendosi in una PMI innovativa e espandendosi globalmente, specialmente in Cina, con l'obiettivo di trasformarsi da azienda di servizio a produttore di soluzioni tecnologiche rivoluzionarie.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Geckoway nasce nel 2017 da un’idea di Marco Rinelli, cofondatore e CEO, insieme a Eugenia Pastori. La società si è evoluta molto velocemente, e da startup oggi è già una piccola impresa funzionante - anche se non completamente indipendente dai meccanismi di finanziamento esterno. L'azienda si distingue per il suo approccio non convenzionale al mondo delle startup, essendo un incubatore di progetti e talenti anziché concentrarsi su un singolo prodotto.

Abbiamo avuto l'opportunità di parlare con Rinelli, che ci ha aiutato a capire che cos’è Geckoway e dove vuole andare. 

Area Science Park

Area Science Park è un parco scientifico e tecnologico di rilievo nazionale e internazionale, situato nel Friuli Venezia Giulia. Questo hub innovativo si dedica alla promozione dello sviluppo tecnologico e scientifico, supportando la ricerca applicata e l'imprenditorialità avanzata attraverso infrastrutture all'avanguardia e servizi specializzati. Geckoway è una delle numerose startup che hanno beneficiato della collaborazione con Area Science Park. Grazie a questo sostegno, l'azienda ha potuto accedere a risorse significative e a reti di contatti essenziali per il suo sviluppo e l'espansione nel settore delle tecnologie innovative.

Geckoway è nata nel 2017 con l'obiettivo di trasformare le idee innovative in realtà tangibili. L'esperienza nel campo dell'ingegneria informatica di Marco e la visione condivisa con Eugenia Pastori hanno creato un terreno fertile per un'azienda che supera il modello tradizionale di startup.

Il problema

Geckoway ha riconosciuto la necessità di innovazione in settori tradizionali come quello bancario, automotive o quello sociale. Il principale problema risiede nella resistenza di questi settori all'adozione di nuove tecnologie, nonostante l'evidente bisogno di migliorare l'accessibilità e l'efficienza dei servizi offerti. L'approccio tradizionalista prevalente in questi ambiti spesso impedisce l'implementazione di soluzioni tecnologicamente avanzate che potrebbero trasformare radicalmente la gestione, la sicurezza e l'interazione cliente-azienda. La sfida per Geckoway è quindi quella di integrare innovazioni tecnologiche, come la realtà mista e l'intelligenza artificiale, per superare le barriere tradizionali, rendendo i processi più agili, sicuri e accessibili a tutti gli utenti.

La soluzione

L'innovazione più distintiva di Geckoway si manifesta nell'impiego della realtà mista, con l'utilizzo di dispositivi all'avanguardia come gli Hololens di Microsoft. Questa tecnologia, che sovrappone elementi virtuali al mondo reale, ha permesso a Geckoway di realizzare progetti pionieristici che trasformano completamente l'interazione con gli ambienti fisici e virtuali.

Nel settore dell'edilizia, Geckoway ha introdotto il "WolfPMB" (Project Management Board), una piattaforma che integra la gestione progettuale con la visualizzazione olografica, permettendo ai professionisti di visualizzare e interagire con i modelli 3D dei progetti in tempo reale. Questo strumento rivoluzionario migliora notevolmente la pianificazione e l'esecuzione dei progetti, facilitando una comprensione immediata e approfondita delle specifiche tecniche.

Nel campo artistico e culturale, Geckoway ha sviluppato "Virtual Crab". Durante la pandemia di COVID-19, con il drastico calo del turismo, Geckoway ha implementato una soluzione innovativa per "portare l'Italia ai turisti". Utilizzando visori di realtà mista, l'azienda ha creato ologrammi di opere d'arte e monumenti italiani, permettendo agli utenti di tutto il mondo di esplorare il patrimonio culturale italiano da remoto.

Questo approccio ha permesso di mantenere vivo l'interesse per le destinazioni e le attrazioni culturali italiane, trasformando l'esperienza turistica in un'immersione digitale che può essere fruibile senza viaggiare. I turisti possono "visitare" virtualmente siti come il Colosseo, la Cappella Sistina o i canali di Venezia, interagendo con l'ambiente in maniera dinamica e informativa. Inoltre, questa tecnologia ha aperto nuove opportunità per la didattica e la divulgazione culturale, rendendo l'arte e la storia più accessibili, in particolare a coloro che non possono viaggiare fisicamente.

Uno sguardo al futuro

Di recente Geckoway ha ampliato significativamente la sua presenza sul mercato internazionale, aprendo una nuova sede in Cina. Questa espansione mira a capitalizzare l'apertura dei mercati asiatici e americani verso l'innovazione tecnologica, settori noti per la loro recettività verso le soluzioni avanzate. In parallelo, l'azienda sta evolvendo dalla fornitura di servizi alla creazione di prodotti propri, un cambio strategico che le permette di sfruttare le tecnologie emergenti per generare nuove opportunità di business.

Con un fatturato annuale che si aggira intorno ai 600 mila euro, Geckoway impiega attivamente risorse come bandi e incentivi per alimentare la sua crescita e supportare l'innovazione continua. 

Tra i progetti futuri più promettenti figurano l'ambizioso "Jurassic Holopark", che propone un'esperienza di realtà mista con dinosauri olografici - da realizzare in collaborazione con l’oasi WWF di Macchiagrande. C’è anche una collaborazione con musei romani per la realizzazione di visualizzazioni in 3D di monete antiche. 

L’idea generale è di trasformarsi in un’azienda con un suo prodotto e una serie di servizi complementari. Un percorso complesso e un cambiamento che mira a posizionare l'azienda come leader non solo nella fornitura di servizi tecnologici, ma anche nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti propri. 

Negli ultimi anni, Geckoway ha compiuto investimenti sostanziali in ricerca e sviluppo, talento e tecnologie innovative, con l'obiettivo di rafforzare le sue capacità produttive. Questi investimenti sono stati focalizzati non solo sull'acquisizione di tecnologie avanzate, come la realtà mista e l'intelligenza artificiale, ma anche sullo sviluppo interno di soluzioni proprietarie che possano distinguersi nel mercato globale.

Per il 2024, Geckoway si aspetta di raccogliere i frutti di questi sforzi, con l'obiettivo di emergere come un'entità che non solo offre servizi di alta qualità, ma che è anche capace di innovare con prodotti che definiscono il settore. Questa evoluzione strategica è vista dall'azienda non solo come un'opportunità di crescita economica, ma anche come un modo per avere un impatto più profondo e diretto sulle industrie servite, migliorando significativamente l'efficacia e l'accessibilità delle soluzioni tecnologiche offerte.