Gestire il ciclo di vita di un prodotto per ridurre il rischio idrico

L'ultima ricerca di Aras sottolinea l'importanza di gestire correttamente il ciclo di vita di un prodotto per ridurre il rischio idrico in ottica di sostenibilità.

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a cura di Marina Londei

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La scarsità d'acqua e le temperature record continuano ad avere un impatto significativo su tutti i Paesi europei, compresa l'Italia. È essenziale che le strategie per la sostenibilità ambientale delle aziende prendano in considerazione anche il consumo di acqua e il rischio idrico.

Secondo l'ultima ricerca di Aras, "La transizione delle aziende europee", le imprese del manifatturiero in Italia consumano più di quattro miliardi di metri cubi d'acqua l'anno, impattando significativamente sulla disponibilità idrica del Paese.

Il governo italiano, nel frattempo, sta definendo una strategia per migliorare la gestione delle risorse idriche; tra le misure in fase di valutazione c'è anche l'implementazione di un prezzo uniforme per il prelievo dell'acqua per tutte le industrie della nazione.

"Attualmente, i prezzi variano da regione a regione, ma le aziende possono accedere all'acqua di cui hanno bisogno a costi relativamente bassi ovunque" ha spiegato Luigi Salerno, Country Manager di Aras Italia. "Qualora si dovesse optare, come si vocifera, per un'adozione di un prezzo uniforme a livello nazionale, probabilmente questo renderà l'estrazione di acqua significativamente più costosa per molti".

Per controllare i consumi e ridurre il rischio idrico del Paese, le imprese dovrebbero investire su nuovi approcci al sistema PLM - Product Lifecycle Management, la gestione del ciclo di vita di un prodotto, per individuare i punti della supply chain sui quali agire.

"La gestione del ciclo di vita del prodotto fornisce l'approccio olistico e l'ordine necessario per attuare misure di sostenibilità" ha affermato Salerno. "Per raggiungere gli obiettivi 'verdi', il sistema permette anche di monitorare e controllare indicatori ambientali chiave, come le emissioni di CO2 e il consumo di acqua nella produzione".

Oltre al consumo di acqua è fondamentale che le imprese prestino attenzione anche al rischio idrico, un problema molto sentito in altre parti del mondo.

Avere una visione completa del ciclo di vita del prodotto permette di ridurre gli sprechi della lavorazione e di individuare i fornitori a elevato rischio idrico. La collaborazione con altre parti consente inoltre di migliorare la gestione globale delle risorse, favorendo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità in ogni livello della catena di approvvigionamento.