HP Moonshot: la piattaforma server guidata dal software

La spinta applicativa richiede ai data center caratteristiche di scalabilità, velocità e specializzazione per fare fronte alle quali HP ha sviluppato una nuova architettura server modulare e integrata, ottimizzata per specifici workload e pensata per incrementare il livello di efficienza e ridurre il consumo energetico

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a cura di Riccardo Florio

Annunciato a novembre 2011 il progetto Moonshot arriva ora sul mercato con i primi prodotti di questa nuova piattaforma server x86 che HP definisce come "disegnata per i data center e costruita per l'ambiente".

La gamma Moonshot contraddistingue i prodotti di un'architettura server scalabile, basata su moduli hardware estremamente compatti e specializzati per specifici workload e task applicativi, che sfruttano microprocessori comunemente installati negli smartphone e nei tablet diminuendo il consumo energetico e offrendo un footprint ad alta densità per ridurre al minimo lo spazio occupato all'interno del data center.

I singoli chassis condividono i consueti componenti, incluso il fabric, la gestione HP Integrated Lights Out (iLo), l’alimentazione e le ventole di raffreddamento.

Questo approccio, secondo HP, consente di ottenere vantaggi molto consistenti in termini di costo legati al risparmio energetico e alla riduzione degli ingombri oltre che un notevole incremento di efficienza per la semplicità, la flessibilità e la natura specializzata che contraddistingue il modello architetturale Moonshot.

HP ha previsto una roadmap per il rilascio progressivo di "cartucce" di dimensioni talmente ridotte da supportare fino a 1800 moduli server all'interno di un rack standard di dimensione 42 U.

Il primo server attualmente disponibile è siglato HP Moonshot 1500 ed è specializzato per i carichi di lavoro di Web hosting. Si tratta di un enclosure server in formato 4.3U equipaggiato con 45 cartucce basate su processore Intel Atom S1200, uno switch di rete, memoria DIMM da 1 GB e un hard drive.

HP Moonshot 1500

La roadmap annunciata da HP prevede il progressivo rilascio di nuovi moduli Moonshot a partire dalla seconda metà del 2013. Questi server saranno basati sui processori di diversi partner HP (Intel, AppliedMicro, Calxeda, Intel e Texas Instruments Incorporated), dedicati a rispondere alla sfide IT generate dagli ambienti social, cloud, mobile e Big Data e specializzati per applicazioni di analytics, calcolo ad alte prestazioni, videogiochi, servizi finanziari, genomica, riconoscimento facciale, analisi dei video.

«Moonshot è il primo server definito dall'applicazione, che pone al centro le esigenze del cliente – ha precisato Rosalba Agnello Industry Standard Server Country Manager, HP Italia -. Questa piattaforma si integra al portafoglio HP e non sostituisce alcun prodotto esistente. La prima cartuccia è ottimizzata per il Web hosting, ma Moonshot punta a fornire nel tempo una risposta alle esigenze prestazionali in molteplici settori. I server HP Moonshot sono già stati adottati per ospitare il sito di HP che registra circa 3 milioni di viste al giorno. La piattaforma Moonshot è corredata anche da una nuova gamma di servizi specializzati di consulenza messi a disposizione da HP».

Rosalba Agnello di HP