HUAWEI CONNECT 2023: tecnologia e ambiente s'incontrano a Parigi

Huawei punta su tecnologia sostenibile per rafforzare la propria presenza in Europa

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a cura di Stefano Silvestri

HUAWEI CONNECT 2023, l’importante appuntamento annuale del colosso cinese specializzato in telecomunicazioni, elettronica di consumo generale e soluzioni di rete, ha preso il via ieri a Parigi.

L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco dell'industria quali Michel-Edouard Leclerc, Presidente del Comitato Strategico della catena di ipermercati francese E. Leclerc; Ibán García del Blanco, Membro del Parlamento europeo; Dries Acke, Policy Director di SolarPower Europe; Roberta Bigliani, Group Vice President of IDC EMEA; e infine Luis Neves, CEO della Global Enabling Sustainability Initiative (GeSI).

Di particolare rilievo sono però stati gli interventi di Ken Hu, Rotating Chairman di Huawei, e Jim Lu, Senior Vice President e President of the European Region di Huawei. I quali hanno spiegato come l'innovazione digitale e l'intelligenza artificiale possano contribuire a promuovere in modo significativo la transizione ecologica e digitale all'interno dell'Unione Europea.

L’importanza del Vecchio Continente

"L'Europa sta facendo progressi incredibili nella trasformazione digitale e sta guidando la transizione globale verso un futuro più verde", ha esordito Ken Hu nel suo discorso di apertura. "Huawei lavora fianco a fianco con i suoi clienti e partner europei da oltre 20 anni. Abbiamo compiuto grandi progressi nel connettere le persone, potenziare le imprese e costruire l'ecosistema digitale dell'Europa. In futuro continueremo a rafforzare il nostro supporto in Europa per la trasformazione digitale, l'innovazione locale, la sostenibilità e la cybersecurity".

“Attraverso partnership con università in tutta Europa, abbiamo fornito competenze digitali a più di 20.000 studenti e professionisti, contribuendo a preparare la strada per la prossima generazione di talenti dell'ICT.

Abbiamo compiuto grandi progressi nel connettere le persone, potenziare le imprese e costruire l'ecosistema digitale europeo. Ma abbiamo ancora del lavoro da fare”.

Rafforzeremo il nostro impegno in Europa. Nel digitale, stiamo lavorando duramente per costruire un'infrastruttura digitale robusta, sicura e sostenibile, comprese tecnologie come il 5G, le reti ottiche, il cloud e l'IA. Stiamo inoltre ampliando le partnership per promuovere l'innovazione locale. Abbiamo creato vari centri di innovazione congiunta e OpenLabs in tutto il continente, come qui a Parigi. Insieme, creiamo soluzioni mirate per le industrie europee e acceleriamo il processo di trasformazione digitale”.

Un modo connesso e calcolabile

Successivamente ha preso la parola Jim Lu, Senior Vice President e President of the European Region di Huawei, che nel suo keynote ha proposto quattro pilastri per supportare meglio la transizione digitale dell'Europa: connettività di tutto, cloud intelligente, "bits manage watts" e cooperazione aperta.

“Stiamo avvicinandoci a un mondo intelligente”, ha esordito. “Le tecnologie intelligenti stanno sviluppandosi rapidamente. Grazie alla crescente potenza di calcolo stanno emergendo sempre più modelli di base e algoritmi, che vengono utilizzati in diverse situazioni. Ogni avanzamento tecnologico crea nuove esigenze, che a loro volta generano più possibilità”.

“Negli ultimi 30 anni abbiamo innovato in modo continuo per costruire prodotti e soluzioni competitive che soddisfino le esigenze dei clienti. Ciò non sarebbe stato possibile senza l'innovazione congiunta con i clienti e i partner europei. Attualmente Huawei supporta le operazioni stabili di oltre 1.500 reti in più di 170 paesi e regioni, che connettono oltre un terzo della popolazione mondiale”.

"Huawei è pronta e desiderosa di collaborare con i partner per fornire prodotti e soluzioni migliori ai clienti. Continueremo a fare la nostra parte per supportare la transizione verde e digitale dell'Europa", ha proseguito Lu.

Nell’ottica della trasformazione industriale, è essenziale potersi appoggiare a connessioni ad alta velocità per interconnettere ogni elemento nella trasformazione digitale. Questa importanza è accentuata nel settore industriale, dove reti ad elevate prestazioni svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione, nell'analisi e nel calcolo istantaneo di volumi massicci di dati.

Jim Lu ha quindi ricordato che Huawei offre soluzioni di rete robuste, intelligenti e prive di perdite, consentendo connessioni ad altissima velocità per una vasta gamma di scenari industriali diversificati. Un esempio concreto di questa visione è la collaborazione di Huawei alla realizzazione del terminal intermodale East-West Gate (EWG) in Ungheria, divenuto il primo terminal logistico alimentato dalla tecnologia 5G in Europa.

Grazie all’ampia banda, alla bassa latenza e alla robustezza del 5G, è divenuta possibile l'automazione completa e la gestione a distanza delle gru a ponte al fine di ottenere una logistica ferroviaria intelligente. Ciò ha migliorato notevolmente la sicurezza, le condizioni lavorative e l'efficienza operativa del terminal, con un aumento del 20% nella produttività.

Investimenti nella nuvola e la crescita delle iniziative ecologiche in Europa

Nell'era dell'interconnessione onnicomprensiva, il cloud emerge come la forza motrice che alimenta gli algoritmi e fornisce la gigantesca capacità di calcolo necessaria per l'evoluzione delle industrie verso un modello intelligente. "Huawei Cloud continuerà a investire in Europa, creando nuovo valore per i nostri clienti e partner nella regione", ha affermato Lu. "Ora con nodi cloud sia in Irlanda che in Turchia, Huawei Cloud è tra i principali fornitori di servizi cloud con la crescita più rapida al mondo".

Jim Lu ha quindi affrontato un tema sempre d’attualità, ossia quello ecologico. "L'Europa è un leader globale nella transizione verso un'energia pulita e verde. Da anni lavoriamo per integrare le tecnologie digitali ed elettroniche di potenza per aumentare la produzione di energia pulita e promuovere la digitalizzazione dei sistemi energetici. Ad oggi, Huawei ha contribuito a generare 228 miliardi di kilowattora di energia elettrica verde in Europa, riducendo le emissioni di anidride carbonica di 102 milioni di tonnellate, creando al contempo decine di migliaia di posti di lavoro di alto valore".

Lu ha poi concluso: "L'Europa è una delle regioni strategicamente più importanti per Huawei. Continueremo ad essere orientati al cliente, a creare valore per i clienti e i partner, a rafforzare la collaborazione innovativa con i partner europei, a contribuire a coltivare talenti locali digitali e verdi e ad aumentare ulteriormente i nostri investimenti in ricerca e sviluppo in Europa. Siamo ansiosi di fare la nostra parte per accelerare la transizione verde e digitale dell'Europa".

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