Il digitale si fa strada nel settore della mobilità

Gli osservatori della School of management del Politecnico di Milano hanno presentato una nuova ricerca sulla digitalizzazione del settore della mobilità.

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a cura di Dario Orlandi

Gli Osservatori Innovative Payments e Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano hanno presentato la seconda edizione della ricerca sulla Mobility in Italia durante un evento intitolato: La mobilità in Italia: valori di mercato e strumenti di pagamento nel 2022.

La ricerca evidenzia come il mercato della mobilità in Italia stia recuperando dalla crisi degli ultimi anni, con alcuni comparti che hanno già superato il 2019 in termini di spesa dei consumatori. Tuttavia, alcuni comparti nel trasporto a medio-lungo raggio restano ancora lontani dai valori pre-pandemia.

Nonostante il ricorso a pagamenti elettronici riguardi ancora solo 1 transazione su 10, il digitale sta giocando un ruolo sempre più importante nella mobilità. Il digitale sta aumentando la sua presenza anche nei settori tradizionali più legati all’uso del contanti; la ricerca porta come esempio il settore dei taxi, dove la penetrazione delle carte di pagamento ha raggiunto il 27%.

Il 2022 ha segna un aumento dell'utilizzo di strumenti digitali per acquistare e pagare i servizi di trasporto. Nel comparto degli autobus a medio-lungo raggio, c'è un aumento di 12 punti percentuali nell'utilizzo di carte e wallet proprietari degli operatori di trasporto.

La crescita dei canali online

Anche i canali online stanno diventando sempre più rilevanti, passando dal 54% nel 2019 al 64% nel 2022. Nel mercato del trasporto ferroviario, l'online rappresenta il 59% dei volumi, con un aumento di 18 punti percentuali rispetto al 2019. Tuttavia, il contante rimane lo strumento preferito dai consumatori in quasi tutti i casi.

Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, ha commentato: “Il pagamento fisico resta prevalente per i servizi di mobilità urbana, come nel caso del trasporto tramite autobus, metropolitana e tram, dove più di 9 transazioni su 10 sono ad oggi fatte attraverso i canali più tradizionali”.

“Tuttavia, il digitale sta aumentando la sua incidenza anche nei comparti da sempre legati al contante. Il mercato dei taxi, dove i pagamenti tramite carta sono arrivati a rappresentare il 27% delle transazioni totali, ad esempio, rappresenta un chiaro segnale che testimonia come i consumatori, fra cui turisti e persone che viaggiano per lavoro, siano sempre più propensi ad utilizzare strumenti cashless”, ha concluso Portale.

Il mercato della mobilità in Italia sta recuperando dalla crisi causata dalla pandemia negli ultimi anni. Il comparto aereo ha segnato un aumento del 65% nel 2022, raggiungendo un valore di 9,9 miliardi di euro, ancora inferiore ai dati del 2019.

Il settore dei traghetti e l'autonoleggio hanno registrato risultati positivi, ma il trasporto su autobus a medio-lungo raggio e il trasporto ferroviario sono ancora lontani dai loro valori pre-pandemia.

Il mercato del trasporto pubblico locale, come i servizi urbani, ha recuperato quasi completamente il gap con il 2019, con un aumento del 46% sul 2021. Il mercato dei taxi è quello che ha registrato la crescita maggiore rispetto al 2021, con un aumento del 81% e un valore di quasi 1,5 miliardi di euro.