IoT per la logistica: benefici e sfide della tecnologia

L'IoT è in grado di portare numerosi benefici al settore della logistica, soprattutto se integrato con le moderne tecnologie.

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a cura di Marina Londei

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Se c'è un settore che più di altri trae vantaggio dall'IoT, questo è quello della logistica. Nel 2019 il mercato aveva un valore di 34 miliardi di dollari, e si stima che raggiungerà i 64 miliardi entro il 2026.

Amit Samsukha, Direttore e CTO di EmizenTech, ha illustrato come l'IoT ha influenzato e continuerà a plasmare l'industria della logistica. Le applicazioni attuali dell'Internet of Things comprendono il monitoraggio delle spedizioni, la gestione dell'inventario, la supervisione real-time dei veicoli in strada e la manutenzione predittiva.

I dispositivi IoT si prestano a diverse attività grazie a tecnologie come i tag RFID per identificare la posizione dei veicoli e ottenere aggiornamenti real-time dello stato della spedizione. I tag identificativi sono particolarmente utili anche per tenere traccia dei prodotti in magazzinoed evitare di rimanere sforniti; infine, la presenza di dispositivi e sensori sempre connessi aiuta a prevedere possibili fallimenti dei macchinari e anticipare la manutenzione.

Le sfide dell'Internet of Things

Nonostante i numerosi benefici dei dispositivi IoT, essi portano con sé diverse sfide che devono essere ancora risolte. Il primo problema è legato alla scalabilità del sistema: i dati prodotti dai dispositivi si accumulano e possono diventare difficili da gestire e analizzare, soprattutto quando il numero di fonti aumenta. Queste difficoltà si moltiplicano quando i dati raccolti sono inaccurati: errori nei dati possono portare a ingenti perdite per il business.

Per questi motivi serve sviluppare un'infrastruttura robusta che offra da una parte processi di validazione dei dati, per validarne l'affidabilità, e dall'altra un buon livello di scalabilità per adattarsi a volumi elevati di dati.

Un altro ostacolo da non sottovalutare è la sicurezza dei sistemi: i dispositivi e le reti IoT sono particolarmente esposti agli attacchi informatici. Per questo motivo è di fondamentale importanza assicurare un adeguato livello di sicurezza all'infrastruttura.

Di fronte a un ecosistema in cambiamento, lo staff deve essere istruito per affrontare le modifiche del sistema e avere le competenze tecniche necessarie per utilizzare i dispositivi.

Logistica e IoT: i possibili sviluppi

Nella sua analisi Samsukha ha considerato l'IoT non solo come tecnologia a sé stante, ma anche per i benefici che può portare se usata insieme ad altre.

Poiché i dispositivi IoT necessitano di una connessione internet potente, l'integrazione delle reti 5G e a bassa latenza migliorano la qualità e la velocità di connessione e aumentano l'efficienza delle operazioni. Anche le tecnologie di realtà aumentata possono potenziare il ruolo dei dispositivi IoT, fornendo informazioni real-time agli operatori e guidandoli nelle loro attività.

I dispositivi possono integrare anche tecnologie di intelligenza artificiale ed essere utilizzati in droni e veicoli a guida autonoma che velocizzano le operazioni di magazzino, basandosi sui dati real-time raccolti dai sensori. L'IoT per la logistica può trarre beneficio anche dalla tecnologia blockchain per realizzare una mappa di ogni nodo con tutte le informazioni riguardanti lo stato delle spedizioni, per aumentare l'efficienza dell'intera catena.

In generale l'uso di dispositivi Internet of Things consente di implementare magazzini e centri logistici smart, dove lo spazio e le risorse sono ottimizzate per ridurre i costi e garantire il massimo livello di servizio, senza sprechi.

Nel prossimo futuro ci si aspetta un uso sempre maggiore dell'IoT nell'industria della logistica, visti i benefici che porta. Superando le sfide della tecnologia e investendo su di essa, le imprese saranno in grado di superare il difficile clima attuale e guidare l'innovazione nel settore.