Il Settore dell'Istruzione superiore è il più preparato alla transizione dall’era della trasformazione digitale alla maturità digitale. Questo è quanto emerge dalla più recente ricerca condotta da Coleman Parkes e commissionata da Ricoh Europe.
La ricerca mette in evidenza che, tra tutti i settori, quello dell’Istruzione è il più preparato alla transizione verso la maturità digitale. La maggioranza dei dirigenti del settore (80%) considera la maturità digitale una priorità rispetto ai colleghi di altri mercati. L’insegnamento da remoto e il ricorso sempre più diffuso ai corsi online (MOOC) dimostrano che il futuro dell'istruzione è digitale. Questi risultati non dovrebbero sorprendere, considerate le opportunità che la tecnologie offre al Settore dell’Istruzione consentendo di rispondere alle esigenze di studenti sempre più digitali.
Il posto di lavoro e la formazione si apprestano a cambiare profondamente
L'importanza attribuita alla maturità digitale è probabilmente collegata all'opportunità di attrarre nuovi studenti grazie ad aule tecnologicamente avanzate e alla possibilità di accedere a contenuti formativi online. Rispetto ad altri mercati(3) quello dell'istruzione ha il maggior numero di intervistati (23%) secondo cui la possibilità di aumentare il vantaggio competitivo è il principale scopo della maturità digitale. Gli altri vantaggi citati dagli intervistati includono:
- Miglioramento dei processi di business (19%)
- Semplificazione dell’accesso alle informazioni (17%)
- Velocizzazione delle attività (12%)
I risultati mettono però in evidenza alcuni ostacoli sul cammino verso la maturità digitale. Nel Settore dell'Istruzione le iniziative digitali comportano sfide di tipo economico e connesse alla trasformazione culturale.