Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Tolleranza zero al blackout: l'UPS trifase come pilastro della resilienza industriale e aziendale Tolleranza zero al blackout: l'UPS trifase come pilastro del...
Immagine di C'è chi è convinto che i large language model possano pensare C'è chi è convinto che i large language model possano pens...

L'Aeroporto di Napoli sceglie Paessler per monitorare l'IT

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Giuseppe Saccardi

a cura di Giuseppe Saccardi

Pubblicato il 14/03/2018 alle 11:11

Paessler, azienda specializzata nel monitoraggio e nella gestione delle infrastrutture di rete, ha annunciato che Gesac, società di gestione dell'Aeroporto Internazionale di Napoli, ha scelto PRTG Network Monitor per il monitoraggio dell'intera infrastruttura IT dell'aeroporto.

Ti potrebbe interessare anche

youtube play
Guarda su youtube logo

Prima di adottare la nuova soluzione, ha spiegato l'azienda, il monitoraggio di sensori, campus e infrastrutture dell'aeroporto era affidato a una consolle di management del network e a varie soluzioni applicative di vendor diversi.

Ciò non consentiva un monitoraggio unificato e imponeva il controllo parallelo di diverse soluzioni, ognuna con procedure proprie. Ne risultava un monitoraggio discontinuo con una notevole dispersione di tempo ed energie, un processo particolarmente dispendioso e poco efficiente non più in grado di rispondere ai bisogni di un'azienda in perenne evoluzione.

Paessler   aeroporto napoli Domenico Ciervo ICT Manager

Domenico Ciervo, ICT Manager di Gesac

Dopo aver preso in esame diverse soluzioni presenti sul mercato, Gesac ha identificato in PRTG Network Monitor la corrispondenza alle proprie esigenze in termini di qualità, efficienza e affidabilità. Tra le altre motivazioni che hanno spinto Gesac a scegliere PRTG Network Monitor, anche l'ampia diffusione sul mercato, la facilità di implementazione e di integrazione con i sistemi esterni e l'estrema semplicità d'uso.

Ai fini funzionali PRTG Network Monitor è installato su server virtuale, Windows Server 2008 R2, 4 CPU, 16Gb Ram per il monitoraggio di server, switch, router, controller Wifi, access point, DB server, application server, UPS, ambienti virtualizzati e soluzioni applicative dell'intera infrastruttura IT dell'Aeroporto Internazionale di Napoli.  

A conferma di una consolidata collaborazione, inaugurata con una licenza da 2500 sensori, Gesac ha effettuato l'ultimo upgrade della soluzione nel 2017 passando alla versione XL1/Unlimited.  Alla data, l'azienda utilizza circa 8000 sensori di monitoraggio.

"Gesac punta sempre di più sull'innovazione per migliorare la qualità dei servizi offerti e l'esperienza dei passeggeri movimentati ogni giorno dall'Aeroporto Internazionale di Napoli", ha commentato Domenico Ciervo, ICT Manager di Gesac. "Grazie a PRTG Network Monitor, possiamo finalmente disporre di un monitoraggio unificato, automatico e continuo della rete aeroportuale e garantire interventi rapidi e puntuali. Ciò significa riuscire a impedire a semplici criticità di trasformarsi in vere e proprie crisi, garantendo all'intera infrastruttura una business continuity senza precedenti. Si pensi soltanto a una tipica situazione in cui, in assenza di un adeguato monitoraggio, potenziali problemi della rete potrebbero causare un blocco improvviso dei display che segnalano gli orari dei voli e al grave disagio che ne deriverebbe sia per i passeggeri sia in termini di danni d'immagine per l'aeroporto stesso".

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Google sta uccidendo internet come lo conosciamo
  • #2
    Il nuovo update di Nova Launcher segna ufficialmente la fine di un'era
  • #3
    AliExpress, tornano i Choice Day! A novembre sconti anche con PayPal
  • #4
    iPhone 17: ora potete ripararlo ufficialmente da soli
  • #5
    Apple Notes arriva su Apple Watch con watchOS 26
  • #6
    Scopri online la miglior offerta Sorgenia per la tua attività: ti basta la P.IVA
Articolo 1 di 5
C'è chi è convinto che i large language model possano pensare
Un'analisi confronta il ragionamento CoT con i processi cognitivi umani e i risultati dei benchmark.
Immagine di C'è chi è convinto che i large language model possano pensare
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Tolleranza zero al blackout: l'UPS trifase come pilastro della resilienza industriale e aziendale
Per la resilienza industriale, gli UPS trifase sono un pilastro contro i blackout. Evitano danni e fermi. Caratteristiche chiave: modularità, scalabilità e monitoraggio remoto.
Immagine di Tolleranza zero al blackout: l'UPS trifase come pilastro della resilienza industriale e aziendale
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
25 strumenti AI per la creazione di contenuti e il marketing
Una guida analizza 25 strumenti IA per la creazione di contenuti, evidenziando una tendenza all'automazione accessibile che promette di abbassare la barriera d'ingresso al mercato.
Immagine di 25 strumenti AI per la creazione di contenuti e il marketing
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
I colossi licenziano e usano l'AI, poi toccherà alle PMI?
I giganti USA (Amazon, Walmart, Google) stanno ristrutturando le operation in funzione dell'IA, tra tagli al personale e ridefinizione dei ruoli.
Immagine di I colossi licenziano e usano l'AI, poi toccherà alle PMI?
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Abbiamo fatto un giro in Silicon Valley, ecco com'è andata
Assolutamente. Ecco un sommario di 25 parole che riassume il "Grand Tour" con il focus sull'innovazione e il ruolo italiano in California: Dalle aule di Stanford ai laboratori Google, il nostro Grand Tour in Silicon Valley ha svelato il vero spirito della *disruption* AI. Abbiamo trovato una forte comunità italiana tra campus, startup e big tech: l'innovazione è qui.
Immagine di Abbiamo fatto un giro in Silicon Valley, ecco com'è andata
Leggi questo articolo
Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.