L'App di TeamViewer per accedere da remoto ai dispositivi mobili

La nuova app TeamViewer QuickSupport consente il supporto da remoto per i dispositivi mobili basati su iOS e Android da qualsiasi computer

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a cura di Paola Saccardi

La società che fornisce software per il controllo remoto e i meeting online, TeamViewer, ha reso disponibile la nuova app TeamViewer QuickSupport che consente di accedere da remoto ai dispostivi mobili in caso di necessità per offrire supporto agli utenti.

La nuova app funziona con la versione 8 del software TeamViewer e con una licenza addizionale. Consente agli operatori mobili, all'assistenza clienti, agli help desk IT e agli amministratori di sistema di offrire un servizio di supporto immediato. Supporta i dispositivi basati su sistema operativo Android e iOS per i quali prevede alcune funzioni diverse. 

Per i dispositivi Android, il personale tecnico può fornire un servizio completo di assistenza, inclusa la possibilità di rimuovere le app o terminare i processi sul dispositivo controllato da remoto. Disponibile anche la funzionalità di condivisione dello schermo e di controllo da remoto per i dispositivi Samsung, Sony, Medion e Alcatel One Touch/TCL.

Nei dispositivi iPhone e iPad, invece, il personale tecnico può impostare sul dispositivo controllato profili personalizzati di configurazione utilizzando lo strumento iOS Profile Configuration Tool di Apple, allo scopo di gestire l'accesso dell'utente alle applicazioni e ai dati aziendali. Ciò consente di impostare facilmente gli account di posta elettronica, Calendar e Contacts (incluso Exchange), di creare connessioni VPN o di attivare delle restrizioni sulle modalità di utilizzo del dispositivo.

Le funzioni presenti in entrambi i sistemi operativi sono, invece, quelle di chat, con cui il personale tecnico può supportare l'utente, lo screenshot in tempo reale del dispositivo, l'accesso completo alle impostazioni del dispositivo, la visualizzazione delle informazioni e dei log di sistema, il trasferimento di file e la cifratura delle sessioni di controllo, sulla base di un  RSA Private-/Public Key Exchange e dello standard AES 256 bit.