L'Azienda Ospedaliera di Lodi sceglie Alcatel-Lucent per la nuova rete AFN

La rete Application Fluent Network ad alta capacità e i sistemi di accesso dalle caratteristiche evolute consentono all’Azienda ospedaliera di ottimizzare le comunicazioni all’interno della struttura principale e tra le sue diverse sedi

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a cura di Giuseppe Saccardi

Alcatel-Lucent ha effettuato una importante espansione dell’infrastruttura IT dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, che è ora in grado di affrontare al meglio il diffondersi del Bring Your Own Device. L’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi articola la propria offerta di servizi sanitari a un potenziale bacino di utenza di circa 200.000 abitanti.

Le soluzioni Alcatel-Lucent implementate dal partner NextiraOne consentono oggi, ha evidenziato la società, una migliore gestione dei flussi di informazioni e delle applicazioni necessarie all’azienda, una migliore gestione della gran quantità di dati sensibili raccolti quotidianamente e una riduzione dei tempi necessari alla risoluzione di eventuali problematiche tecniche.

"I prossimi mesi vedranno anche la realizzazione della completa implementazione della rete Wi-Fi, interna e per il pubblico. Una sola antenna sarà utilizzata per irradiare due reti diverse, che daranno agli ospiti la possibilità di autenticarsi su un portale dedicato e al personale di accedere anche in mobilità alle cartelle cliniche dei pazienti", ha evidenziato Marco Pasculli, Central Mediterranean Countries Regional Director di Alcatel-Lucent Enterprise.

Marco Pasculli

La rete ha un'importanza primaria per il funzionamento della struttura. L’Azienda Ospedaliera è articolata in quattro presidi (Casalpusterlengo, Codogno, Lodi, Sant’Angelo Lodigiano), ognuno dei quali è composto da una Struttura Ospedaliera e da Poliambulatori Territoriali. Il progetto di ristrutturazione dell’infrastruttura ICT è nato dalla necessità di aumentare lo spazio di storage per l’archivio PACS e di sviluppare una rete IP in grado di supportare il traffico dati derivante dall’introduzione di tale soluzione. Con quest’obiettivo è stato pensato il rinnovamento dei server che, grazie alle tecnologie di virtualizzazione e ridondanza, ha permesso un potenziamento del livello di servizio e garantito la continuità e il Disaster Recovery.

Il processo per la realizzazione dell’infrastruttura ha richiesto circa quattro mesi ed è stato avviato e completato con il supporto di NextiraOne Italia. Oltre alla progettazione e implementazione della soluzione, il partner ha contrattualizzato direttamente con l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi un servizio di manutenzione sempre disponibile.

"La nuova infrastruttura di rete, realizzata interamente da NextiraOne con l’utilizzo di soluzioni Alcatel-Lucent, ci consente oggi di affrontare con i giusti strumenti le sfide poste dall’affermarsi del Bring Your Own Device", ha dichiarato Flavio Cassinari, CIO Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi. "La nuova architettura del Data Center ci offre la possibilità di gestire al meglio la quantità d’informazioni sensibili necessarie al funzionamento della nostra realtà".

Meno costi e maggiori prestazioni

Il consolidamento dei server su un minor numero di apparati e lo svecchiamento dell’infrastruttura preesistente hanno consentito all’Azienda di ridurre i costi di manutenzione.

In particolare, il canone di manutenzione della rete dati è diminuito di circa il 60% e quello di manutenzione di server e storage di circa il 40%. Inoltre, la maggior flessibilità e semplicità di utilizzo del sistema e l’aumento delle performance complessive e del livello di scalabilità hanno favorito una riduzione dei costi indiretti di gestione.

Grazie all’introduzione di sistemi completamente ridondati, a meccanismi di gestione automatizzata, di Business Continuity e di Disaster Recovery, si è potuto registrare anche un aumento del livello di disponibilità del servizio.