Microsoft: l’importanza delle pause tra i meeting

Una nuova ricerca analizza l’attività delle onde celebrali ed evidenzia l’impatto positivo delle pause tra una riunione e l’altra

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a cura di Antonino Caffo

Una nuova ricerca di Microsoft analizza l’attività delle onde celebrali ed evidenzia l’impatto positivo delle pause tra una riunione e l’altra. Per rispondere a questa esigenza, l’azienda ha annunciato una nuova funzionalità per i meeting in Outlook che aiuta a prendersi alcune pause essenziali.

Secondo il Work Trend Index di Microsoft, che studia l’evoluzione dei trend del mondo del lavoro nel corso dell’ultimo anno, il tempo trascorso nei meeting è aumentato sensibilmente, arrivando quasi a triplicare il dato dell’anno precedente.

Inoltre, le riunioni durano mediamente 10 minuti in più, passando da una media di 35 minuti a 45. La nuova ricerca di Microsoft sottolinea come le serie continue di meeting siano fonte di stress e impattino la produttività delle persone.

Lo studio offre 3 insight principali su come le pause tra una riunione e l’altra possano ridurre lo stress e migliorare la capacità di rimanere concentrati e coinvolti durante tutta la giornata lavorativa.

Le pause permettono al cervello di “resettarsi”, riducendo il rischio di un eccessivo accumulo di stress. Le serie continue di meeting possono ridurre la capacità di concentrazione e il coinvolgimento delle persone. Il passaggio da una riunione all’altra può rappresentare un’ulteriore fonte di stress.

In considerazione dei risultati della ricerca, Microsoft ha quindi rilasciato un nuovo aggiornamento dedicato al benessere dei lavoratori. Le organizzazioni, infatti, possono ora impostare di default una regola di Outlook che prevede la programmazione automatica di brevi pause tra due meeting per tutti i dipendenti. La modifica può essere inoltre implementata dai singoli utenti seguendo queste istruzioni.

In entrambi i casi, la nuova funzionalità è personalizzabile ed è possibile bloccare slot di 5, 10 o 15 minuti alla fine di ogni meeting. È inoltre possibile programmare la durata delle pause in base alla durata del meeting stesso: le riunioni di 30 minuti, ad esempio, potranno iniziare sempre 5 minuti più tardi, mentre i meeting di un’ora inizieranno 10 minuti dopo.

«Nell’evoluzione verso un modello di lavoro ibrido, Microsoft si impegna ad offrire soluzioni tecnologiche per promuovere il benessere delle persone in un mondo del lavoro sempre più digitale. Con questo piccolo aggiornamento, l’azienda intende promuovere un cambio culturale nella gestione dei meeting tra i milioni di persone che utilizzano ogni giorno Microsoft Outlook e Teams in tutto il mondo».