Oracle fa sul serio sui server Unix

Con l'annuncio del nuovo processore a 16 core SPARC T5 e delle famiglie di sistemi lo ospitano, Oracle completa il rinnovamento della gamma di server rilasciando soluzioni di fascia media e alta che puntano a erodere alla concorrenza quote del mercato Unix

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a cura di Riccardo Florio

Con l'annuncio della nuova versione del processore SPARC siglata T5 e dei primi sistemi che lo ospitano, a 3 anni dall'acquisizione di Sun, Oracle ha ormai completamente rinnovato la propria offerta server che attualmente risulta organizzata nella gamma di server SPARC T4 per le esigenze entry level e nelle due nuove famiglie SPARC T5 e M5, rispettivamente per la fascia midrange e high end, che si avvalgono della quinta generazione del processore Oracle.

SPARC T5 viene definito da Oracle "il microprocessore più veloce del mondo" mentre lo SPARC T5-8 viene indicato dalla multinazionale americana come il server singolo più veloce per Oracle Database e per Oracle Middleware.

Il server midrange SPARC T5-8 dotato di 8 socket

"Le nuove macchine T5 hanno prestazioni fino a 5 volte superiori rispetto alla generazione precedente T4, che continua a essere a nostro portafoglio – ha precisato Ennio Ceccarelli, country leader Systems di Oracle Italia -. I sistemi SPARC T5 hanno conseguito 17 record mondiali in altrettanti benchmark tra cui il più veloce database server (benchmark TPC-C Ndr.) e java server (Java Server Benchmark SPECjbb Ndr.). A tre anni dall'acquisizione di Sun, con SPARC T5 siamo avanti a tutti in termini di prestazioni. L'incremento prestazionale continuerà e stiamo introducendo una serie di funzionalità 'a livello di silicio', quali accelerazione delle query database, data protection, accelerazione Java, compressione e decompressione dei dati".

Il processore SPARC T5 utilizza tecnologia a 24 nm (rispetto alla tecnologia da 40 nm utilizzata sui sistemi T4) con una frequenza di clock a 3,6 GHz. Il numero dei core è stato portato a 16 e ogni core può gestire contemporaneamente fino a 8 threads (il doppio rispetto al T4). Per supportare questo incremento di prestazioni, rispetto alla generazione precedente, il numero di controller per core è passato da 2 a 8 ed è stata raddoppiata la cache. A livello di sistema, i miglioramenti introdotti sui server SPARC T5 rispetto ai T4 prevedono un'ampiezza di memoria di 5 volte superiore, un incremento del 400% della larghezza di banda di I/O, capacità di memoria raddoppiata e prestazioni applicative superiori di 5 volte.

La gamma di server SPARC T5 si indirizza al settore midrange ed è disponibile nelle tre versioni a 2, 4 e 8 socket, mentre alle esigenze enterprise si indirizzano i modelli SPARC M5-16 e M5-32 rispettivamente 16 e 32 socket.

Il server high end SPARC M5-32 a 32 socket

"T5 è un sistema midrange che consente scalabilità nei workload con un'ottima ampiezza di banda sia interna sia verso l'esterno – ha osservato Elena Chiesa, sales consultant director Systems di Oracle Italia - ed è in grado di rispondere alle esigenze di ogni tipo di workload applicativo. L'M5 è il primo high end server di Oracle che indirizza l'area mission critical e che sostituisce la vecchia famiglia degli M880 e M900 con caratteristiche di RAS e un rapporto costo/prestazioni molto vantaggioso".

Oracle conta di fare leva sulla diffusione del proprio database per ampliare il mercato dei propri server in ambiente Unix. "Sono prodotti non solo di rimpiazzo della nostra base installata – ha precisato Ceccarelli - ma con i quali intendiamo attaccare i nostri competitor. Ci aspettiamo con questi sistemi di conquistare significative quote nel mercato dei sistemi Unix".