Il colosso tecnologico Oracle ha deciso di puntare tutto sull'automazione intelligente, lanciando una serie di agenti preconfigurati che promettono di rivoluzionare i processi di vendita, marketing e assistenza clienti. La nuova strategia dell'azienda americana si concentra sull'integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale direttamente all'interno della sua piattaforma Fusion Cloud CX, offrendo alle imprese strumenti pronti all'uso per ottimizzare le operazioni quotidiane. Questo approccio rappresenta una chiara risposta alla crescente domanda di soluzioni AI pratiche e immediatamente applicabili nel mondo aziendale.
Una gamma completa di assistenti digitali specializzati
La suite di agenti preconfigurati introdotta da Oracle copre tre aree fondamentali dell'esperienza cliente. Nel settore marketing, l'azienda ha sviluppato l'Account Product Fit Agent, progettato per identificare i clienti con maggiori probabilità di acquisto e migliorare l'accuratezza delle campagne pubblicitarie. Questo strumento lavora in sinergia con il Buying Group Definition Agent, che utilizza algoritmi avanzati di mappatura dei ruoli per creare gruppi di clienti altamente segmentati.
Il Model Qualification Agent completa il trio dedicato al marketing, fornendo raccomandazioni sui clienti target ideali attraverso modelli predittivi. Questi strumenti permettono di personalizzare le strategie promozionali con un livello di precisione fino a oggi impensabile per le aziende di medie dimensioni.
Vendite più rapide grazie all'intelligenza artificiale
Sul fronte commerciale, Oracle ha implementato sei agenti specializzati che coprono l'intero ciclo di vendita. Il Deal Advisor Agent offre insights automatici su prodotti e prezzi, accelerando i tempi di chiusura delle trattative. Il Quote Assistant Agent, invece, fornisce risposte immediate durante la preparazione delle proposte commerciali, riducendo significativamente i tempi di risposta ai clienti.
Particolarmente interessante è il Product Recommendation Agent, che analizza lo storico degli acquisti, le preferenze dei clienti e i dati delle quotazioni per identificare opportunità di vendita incrociata e up-selling. Questo sistema è in grado di suggerire prodotti complementari in modo intelligente, aumentando il valore medio degli ordini senza pressioni commerciali aggressive.
Assistenza clienti trasformata dall'automazione
Nel servizio post-vendita, Oracle ha introdotto sei agenti dedicati che promettono di ridurre drasticamente i tempi di risoluzione dei problemi. Il Triage Agent analizza automaticamente le richieste di assistenza, assegnando priorità e smistando i ticket verso i reparti più competenti. Il Self-Service Agent si occupa autonomamente delle questioni meno complesse, liberando risorse umane per problemi più delicati.
Il Service Request Creation Agent rappresenta una vera innovazione: è capace di trasformare automaticamente conversazioni via chat, registrazioni telefoniche ed email in richieste di assistenza strutturate. Questo elimina la necessità di intervento manuale nella fase iniziale del processo di supporto.
Evoluzione strategica o semplice upgrade tecnologico?
Stephanie Walter, esperta di AI presso la società di consulenza HyperFRAME Research, ha definito questa mossa di Oracle come "un'evoluzione matura delle funzionalità predittive e automatizzate già esistenti". Secondo la sua analisi, questi agenti superano il concetto di AutoML 2.0 ma non costituiscono ancora un framework universale per agenti generici.
La strategia di Oracle si differenzia nettamente da quella dei concorrenti. Mentre Microsoft integra Copilot e store di agenti in Office 365, e Salesforce espande verso AgentForce configurabile, Oracle punta su funzionalità "agentiche" integrate direttamente nelle applicazioni esistenti. Questo approccio pragmatico risponde alle esigenze di leader CX che cercano risultati concreti senza complessi progetti di sviluppo interno.
Walter sottolinea un aspetto cruciale: "In un momento di crescente scetticismo verso progetti pilota che non si trasformano in soluzioni operative, questi agenti integrati e senza costi aggiuntivi potrebbero convincere CIO e amministratori IT a sperimentare concretamente". La maggior parte degli agenti sarà disponibile nei prossimi sei mesi, mentre alcuni sono già operativi per i clienti Oracle.