Il colosso tecnologico Oracle ha avviato un piano di ristrutturazione da 1,6 miliardi di dollari, di cui finora sono stati spesi appena 415 milioni, lasciando presagire che il grosso dei cambiamenti deve ancora arrivare. Secondo le previsioni di Forrester, entro la fine di dicembre potrebbero essere coinvolti circa 10.000 dipendenti su una forza lavoro globale di 160.000 persone. Un impatto notevole, soprattutto se si considera che l'azienda gode di ottima salute e che di recente profitti e valore azionario sono cresciuti parecchio.
La decisione annunciata lunedì di sostituire l'amministratore delegato storico con una leadership bicefala offre indizi cruciali su dove si concentreranno i tagli. Abhishek Singh, partner del gruppo Everest, interpreta questa mossa come un chiaro segnale della direzione futura dell'azienda. "La separazione rende piuttosto evidente come si svilupperanno gli eventi: da un lato l'infrastruttura cloud e AI in rapida crescita, dall'altro industrie, sanità e applicazioni", spiega l'analista.
Questa divisione strategica permetterà a Oracle di spingere aggressivamente verso una crescita su larga scala, applicando al contempo una disciplina più rigorosa nei settori che appesantiscono i margini o non si allineano più con la strategia a lungo termine. La pressione maggiore ricadrà sulle suite applicative tradizionali, sulle funzioni aziendali sovrapposte e su alcune operazioni internazionali.
Il futuro incerto delle applicazioni legacy
Gli esperti concordano sul fatto che le applicazioni più datate potrebbero trovarsi in una posizione particolarmente vulnerabile. Singh prevede che Oracle potrebbe ridimensionare o abbandonare alcuni dei suoi servizi di supporto on-premise più vecchi, parti del portfolio di applicazioni legacy e operazioni internazionali non strategiche. Per i responsabili IT, il vero rischio non risiede nell'interruzione del supporto quotidiano dei prodotti, ma nella ridefinizione del focus aziendale.
La domanda fondamentale che i CIO dovrebbero porsi è se lo stack Oracle da cui dipendono si trova al centro della prossima curva di crescita dell'azienda o alla periferia. Questa valutazione diventa cruciale per pianificare investimenti futuri e strategie tecnologiche a lungo termine.
Akshara Naik Lopez, senior analyst di Forrester, offre una prospettiva leggermente diversa ma complementare. Secondo la sua analisi, i licenziamenti non dovrebbero impattare drasticamente il business delle applicazioni core. Oracle non sta abbandonando il mercato delle applicazioni e sta persino sviluppando il proprio sistema di cartelle cliniche elettroniche.
Tuttavia, Lopez identifica un significativo "gonfiore" aziendale all'interno di Oracle, risultato di anni di acquisizioni e funzioni aziendali sovrapposte. Il vero potenziale di riduzione del personale potrebbe derivare dagli sforzi nell'intelligenza artificiale agenti dell'azienda. Oracle si sta avvicinando al punto in cui i clienti potranno sfruttare l'AI agenti per creare le proprie app personalizzate o aggiungere funzionalità custom alle applicazioni esistenti.
Un equilibrio delicato tra innovazione e continuità
Se questa visione si concretizzerà, parte della forza lavoro Oracle focalizzata sull'espansione delle app potrebbe essere ridotta senza danneggiare le capacità dei clienti. In teoria, permetterebbe ai clienti di aggiungere funzionalità nei tempi e nel budget di cui hanno bisogno. Un cliente che desidera determinate capacità non presenti nella linea di prodotti potrebbe utilizzare la piattaforma agenti per creare qualcosa temporaneamente, disattivandolo quando non serve più.
Tuttavia, Lopez sottolinea che Oracle non ha ancora raggiunto quel livello di sofisticazione o maturità. Anche con questa strategia di AI agenti, l'azienda potrebbe comunque ridurre il personale associato ad alcune app specializzate. Per le applicazioni accessorie, Oracle potrebbe non investire significativamente nell'aggiunta di numerose funzionalità, considerando l'onere di mantenerle nel tempo.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda i costi futuri: attualmente tutta l'AI agenti integrata viene fornita senza costi aggiuntivi per i clienti, ma questa politica potrebbe cambiare man mano che le capacità diventano più sofisticate e utilizzate. Questo equilibrio tra innovazione tecnologica e sostenibilità economica definirà probabilmente il successo della trasformazione di Oracle nei prossimi anni.