OVH ha annunciato una nuova generazione di Load Balancer

Per permettere di creare infrastrutture ad alta disponibilità il provider di servizi Cloud ha espanso l'architettura del proprio servizio di Load Balancer

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a cura di Giuseppe Saccardi

OVH ha annunciato  una nuova generazione di load balancer, un servizio  basato sulle soluzioni open source HAProxy e Nginx in grado di ripartire traffico HTTP, TCP e UDP.

Il Load Balancer, ha evidenziato OVH, rappresenta la chiave di volta di sistemi IT potenzialmente esposti a fluttuazioni di traffico e deve quindi essere il più reattivo possibile.

Nello specifico, quello annunciato dal provider internazionale proprietario di una propria ampia rete in fibra ad altissima velocità integra diverse funzionalità ottimizzate per facilitare la configurazione del servizio e in particolare: anti-DDoS con mitigazione permanente, possibilità di attivazione dell'HTTPS tramite certificati SSL Let's Encrypt inclusi e non ultimo compatibilità con la architettura vRack per configurare il Load Balancer a monte di una rete privata multi datacenter.

«I nostri clienti hanno bisogno di flessibilità per poter ridimensionare le infrastrutture in base ai picchi di attività. Con le nostre nuove offerte di Load Balancer, possono usufruire di una soluzione semplice e performante per progettare le proprie architetture in modo resiliente e assicurare così agli utenti la migliore esperienza possibile anche in caso di forte traffico o attacchi esterni», ha commentato Arnaud Jost, DevOps di OVH.

Per  quanto concerne l servizio e la sua fruizione, ha spiegato OVH, il Load Balancer è accessibile dallo Spazio Cliente o tramite le API OVH e OpenStack, e può essere configurato con i servizi Cloud OVH: server dedicati, Public Cloud, Private Cloud, infrastrutture ibride e VPS.

Al momento il servizio è disponibile nei datacenter di Gravelines, in Francia, e Beauharnois in Canada, ma nel corso dell'anno verrà progressivamente esteso a tutte le localizzazioni dei suoi 27 data center.