Partita iva: il 73% dei professionisti la preferisce al lavoro dipendente

I professionisti italiani considerano la partita iva più stimolante e con maggiori opportunità di crescita professionale rispetto al lavoro dipendente.

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a cura di Marina Londei

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Nonostante i timori derivanti dalla situazione economica instabile e difficile, in Italia la partita iva è considerata una migliore opportunità di crescita e di realizzazione professionale rispetto al lavoro dipendente.

È ciò che emerge dall'indagine dell'osservatorio Fatture in Cloud del Gruppo TeamSystem: il 73% degli intervistati continua a preferire il lavoro autonomo a quello dipendente, e il 54,3% di essi non ha intenzione di cambiare il proprio status da qui a dieci anni.

Per il 48,1% delle persone coinvolte il vantaggio principale dell'essere un lavoratore autonomo sta nella possibilità di lavorare senza essere vincolati da altri, mentre il 36% sostiene che la partita iva offra stimoli sempre nuovi.

Tra coloro che, al contrario, preferiscono il lavoro dipendente, il 42% lamenta costi di gestione troppo elevati, e il 38,3% sottolinea condizioni di mercato negative.

I lavoratori in partita iva si trovano ad affrontare numerose sfide, prima tra tutti la complessità della burocrazia e degli adempimenti fiscali; a seguire, la difficoltà di conciliare la vita professionale e quella privata, e infine la ricerca di nuovi clienti, non sempre facile.

Secondo Enrico Causero, GM Cloud Microbusiness & Digital Finance Solutions di TeamSystem, i lavoratori autonomi sono stati tra le categorie che hanno sofferto di più il periodo dell'emergenza sanitaria, ma continuano a rappresentare una delle categorie centrali per la crescita economica del Paese.

"I segnali positivi che abbiamo riscontrato nel nostro osservatorio, insieme alla normali criticità di un settore che affronta significativi problemi dal punto di vista della burocrazia, crediamo vadano affrontati stimolando e portando a compimento quel percorso di trasformazione digitale che rappresenta uno strumento fondamentale per incrementare ancor di più la loro competitività in un contesto economico che continua a essere sfidante" ha spiegato Causero.