Cisco ha ampliato la propria offerta di Advanced Malware Protection e di sicurezza dei data center per soddisfare le esigenze degli utilizzatori nella lotta contro gli attacchi zero-day e le minacce persistenti avanzate (APT). Le innovazioni introdotte in tutto il portafoglio, evidenzia la società, proteggono contro le minacce lungo l’intero ciclo - prima, durante e dopo l’attacco.
Schermata della soluzione AMP di Cisco
Le più recenti innovazioni apportate in Cisco Advanced Malware Protection (AMP), continua la società, ne fanno una soluzione in grado di correlare gli Indicatori di compromissione (IoC) dei dati tra la rete e gli endpoint, con la difesa integrata e l'intelligenza condivisa delle minacce – fornendo in tal modo una protezione continua e pervasiva contro le minacce più avanzate. AMP, inoltre, fornisce anche il supporto per Mac OSX e un’appliance on-premise per ambienti cloud privati con un'analisi continuativa anche in locale.
Va anche osservato che i miglioramenti apportati supportano ambienti software-defined networking e Application Centric Infrastructure (ACI).
A differenza di soluzioni che si limitano a rilevare il malware solo da un determinato momento (point-in-time), AMP fornisce poi un rilevamento continuativo e approfondito e una capacità di risposta attraverso l’intera rete estesa, inclusi endpoint, dispositivi mobili, sistemi virtuali e web e e-mail gateway.