C'è ben poca consapevolezza delle minacce che percorrono la Rete e che possono colpire chiunque. Anche e soprattutto le piccole e medie imprese italiane, come ha sottolineato recentemente l'ultimo rapporto del Clusit.
Check Point Software Technologies, nota per le soluzioni d'avanguardia indirizzate in particolare alle grandi organizzazioni, ha dato una svolta importante alle proprie strategie rivolte alle Pmi, lanciando due nuovi prodotti.
Si tratta, più precisamente, delle appliance 1100 e 600. In particolare, quest'ultima è indirizzata alle aziende più piccole, costituendo un punto unico per la sicurezza basata sul "concetto 'set and forget', cioè basta installarla e al resto pensa da sola", spiega Elena Ferrari, Channel Sales Manager di Check Point in Italia.
L'appliance Check Point 600
Più in dettaglio, aggiunge la dirigente, l'appliance 600 fornisce: protezione dell'interfaccia Web; policy predefinite; protezione da virus, spam, malware e siti malevoli; protezione VPN; sicurezza Wi-Fi. Il tutto usufruendo degli aggiornamenti in tempo reale dell'infrastruttura ThreatCloud di Check Point.
L'appliance 1100, invece, è pensata per estendere la sicurezza alle sedi periferiche di organizzazioni più grandi.
Secondo il 3D Report di Check Point, il 77% delle piccole e medie imprese italiane non ritiene di aver bisogno di ulteriori sistemi oltre l'antivirus, mentre il 50% crede di essere troppo piccola per essere oggetto di attacchi.
Per questo in Check Point hanno cominciato a dialogare con le associazioni di categoria anche a livello locale, proponendo corsi di formazione sull'ICT Security, spesso nell'ambito di corsi per la sicurezza fisica.
Uno sforzo importante, considerato che, sempre secondo il 3D Report, il 90% delle Pmi non ha un IT manager e non ha alcuna cultura sulla sicurezza e sulle minacce.
L'appliance 600 parte da un prezzo consigliato di 399 dollari per 25 utenti, mentre la 1100 parte da 599 dollari.